Cos'è l'elettroneuromiografia

L'elettroneuromiografia (ENMG) è una diagnosi completa utilizzata per valutare il funzionamento del sistema nervoso periferico e dei muscoli scheletrici. Durante la procedura vengono eseguiti lo studio dell'attività bioelettrica delle fibre nervose e muscolari, l'identificazione delle deviazioni nella loro attività e l'identificazione di aree con patologia.

La tecnica ENMG ha diverse varietà e direzioni, quindi è facile per il medico diagnostico scegliere l'opzione migliore che ti consenta di ottenere il quadro neurofisiologico più completo delle condizioni del paziente. La procedura non richiede una preparazione lunga e capiente, e inoltre non richiede molto tempo, il che lo rende comodo e comodo per i soggetti.

Il ruolo di ENMG nella diagnosi

Come sapete, il ruolo principale delle cellule del sistema nervoso è di condurre segnali bioelettrici dai recettori periferici alla corteccia cerebrale e viceversa. Allo stesso tempo, gli impulsi nervosi attraversano un gran numero di vie nervose composte da neuroni cerebrali e nervi periferici. Il pieno funzionamento di queste catene è possibile solo con il lavoro coordinato di tutte le singole sezioni.

Qualsiasi danno anche a un piccolo segmento porta a una violazione della capacità delle fibre nervose di condurre impulsi elettrici, che si manifesta nella perdita di alcune abilità fisiche. La sconfitta delle connessioni neurali causa lo sviluppo di vari tipi di malattie ed è accompagnata da sintomi che riducono significativamente la qualità della vita del paziente.

Di norma, in violazione dell'interazione delle formazioni nervose delle persone, le seguenti preoccupazioni: contrazioni muscolari involontarie, intorpidimento e debolezza degli arti, diminuzione della massa muscolare, aumento dell'affaticamento muscolare, ecc. Con la presenza di tali segni, ENMG è uno strumento diagnostico indispensabile che consente di scoprire la causa e l'area specifica del disturbo nervoso periferico.

La tecnica di elettroneuromiografia, o talora anche denominata elettromiografia (EMG), include una vasta gamma di funzionalità che forniscono:

  • registrazione e analisi di indicatori di potenziali evocati (VP) di muscoli e formazioni nervose (periodo latente, ampiezza, forma, durata del VP);
  • determinare il numero di unità motrici funzionanti (DE);
  • misurazione della velocità dell'impulso (SPI) per i nervi periferici sensoriali e motori;
  • determinazione dei coefficienti motorio-sensoriali e craniocaudali, nonché la presenza di asimmetria e deviazioni dalla norma.

Come risultato dello studio, il medico riceve dati sufficienti per prendere una decisione sull'adeguatezza del trattamento dell'area interessata o per dirigere il trattamento all'uso di altre fibre nervose. Nella pratica diagnostica, si distinguono due componenti della metodologia: elettromiografia - lo studio dell'attività bioelettrica dei muscoli a riposo e durante la contrazione, e l'elettroneurografia - una valutazione della velocità di un impulso elettrico che passa lungo i nervi. Il moderno algoritmo della procedura, di norma, include entrambi i metodi.

L'essenza della diagnosi

L'elettromiografia si basa sulla stimolazione nervosa seguita da una valutazione degli indicatori EP registrati dal tronco nervoso o dal muscolo innervato. L'esposizione di due siti nervosi situati ad una certa distanza l'uno dall'altro consente di determinare il tempo necessario perché il segnale passi tra i punti stimolati. Questo principio consente di calcolare l'IPN dalle connessioni neurali.

Questa diagnosi è ampiamente utilizzata per studiare i nervi periferici degli arti superiori e inferiori. Il più delle volte effettuato per valutare il funzionamento dei nervi ulnare, radiale, mediano, tibiale e peroneale. In situazioni in cui non è possibile condurre una doppia stimolazione, è possibile ottenere un'idea indiretta della STI come risultato della misurazione del periodo di risposta latente eseguendo una singola stimolazione di un punto.

L'ostacolo principale in questo caso è la posizione delle aree studiate, ad esempio, come il nervo muscolo-osso degli arti superiori, il femore, il nervo intercostale, il nervo facciale o il plesso brachiale. La diminuzione dell'ampiezza della risposta M, che caratterizza il potenziale totale dei muscoli durante un'esposizione ripetuta al nervo, suggerisce la presenza di affaticamento neuromuscolare.

Il criterio che conferma la presenza della sindrome miastenica (una malattia autoimmune accompagnata da un aumento dell'affaticamento muscolare) è una diminuzione progressiva della risposta M a una frequenza di esposizione di 30-50 conteggi / s. Inoltre, vengono utilizzati test farmacologici per diagnosticare l'affaticamento neuromuscolare.

La velocità di movimento dell'impulso è direttamente proporzionale alla dimensione del diametro del nervo. È espresso in metri al secondo ed è 6 volte il diametro della fibra nervosa, indicato in micrometri. Va notato che i tessuti che compongono il tronco hanno fibre con vari gradi di mielinizzazione e diametro, quindi, questo rapporto non è un valore assoluto.

Varietà di ricerca

L'elettroneuromiografia può essere eseguita con diverse tecniche e la praticabilità di ciascuna è determinata dal medico, sulla base del quadro clinico delle condizioni del paziente. La variante combinata è abbastanza spesso eseguita, cioè la ricerca viene effettuata in due o anche in tre modi.

Ciò consente al medico di monitorare tutte le possibili caratteristiche e le deviazioni nel funzionamento del sistema nervoso periferico. Ad oggi, la diagnosi neurofisiologica ha nel suo arsenale 3 tipi di ENMG - superficie, ago (locale) e stimolazione.

ENMG di superficie

La diagnosi si riferisce a non invasivo. Viene eseguito utilizzando elettrodi cutanei, che consentono il fissaggio e successivamente la valutazione del LES con contrazioni muscolari arbitrarie. Nessuna attività di stimolazione durante la procedura è assente, quindi il metodo è considerato il più semplice rispetto ad altri. L'esame di questo principio è relativamente semplice, il che gli consente di essere ampiamente utilizzato per quasi tutte le categorie di pazienti, senza causare loro alcun disagio.

Ago (locale) ENMG

Questo metodo diagnostico viene utilizzato per determinare l'attività del tessuto muscolare. Nel processo di esecuzione della procedura, vengono introdotti nel muscolo degli aghi sottili di uso singolo, quindi vengono fissati i parametri funzionali dei muscoli in riposo e contrazione. L'elettromiografia dell'ago consente di determinare il grado di compromissione dell'apparato neuro-motorio dei nervi periferici, la natura, l'estensione e la gravità della patologia.

Lo studio dinamico può tracciare l'efficacia della terapia selezionata. La tecnica ha due indiscutibili vantaggi: non richiede superfici estese, gli elettrodi a spillo possono essere spostati liberamente sul corpo, esplorando facilmente le aree necessarie delle fibre nervose. Viene utilizzato con successo per identificare patologie muscolari primarie, come la poliomiosite, la miopatia, la miotonia, ecc.

Stimolazione ENMG

Questo studio può avere simultaneamente somiglianze con il primo e il secondo metodo sopra descritti. Cioè, se necessario, viene eseguita in modo superficiale o inserendo elettrodi ad ago in un muscolo. Solo con questa ulteriore stimolazione delle fibre nervose verrà effettuata.

Durante lo studio, il medico sarà in grado di valutare gli indicatori:

  • risposte motorie e velocità di propagazione dell'eccitazione nei motoneuroni;
  • risposte sensoriali e velocità di propagazione dei neuroni sensoriali;
  • test di decremento per determinare l'affidabilità della trasmissione degli impulsi neuromuscolari;
  • reazioni neurografiche tardive: onda F, battito di ciglia e riflesso H;
  • riflesso lampeggiante e altri.

Grazie a questo studio, diventa più facile diagnosticare un gran numero di patologie del sistema nervoso periferico, come miastenia grave, mononeuropatia, così come i disturbi radicolari nelle malattie della colonna vertebrale.

Indicazioni per

Le ampie capacità diagnostiche della tecnica rendono ENMG indispensabile per l'identificazione e il successivo studio di molte malattie dei nervi periferici. Quindi, attraverso questo esame vengono determinate le seguenti patologie:

  • atrofia muscolare e ipotrofia;
  • mobilità ridotta delle braccia e delle gambe;
  • contrazioni muscolari spontanee;
  • malattie neuromuscolari ereditarie;
  • disturbi segmentali di sensibilità;
  • le conseguenze delle ferite (contusioni, fratture, compressione) del midollo spinale;
  • sospetta violazione delle corna motorie (laterali) del midollo spinale;
  • neuro- e radicolopatia, danno radicolare nell'osteocondrosi;
  • infezioni, traumi, compressione della periferica, per esempio il nervo sciatico;
  • SLA, malattia vibratoria, sindrome del tunnel, compressione nervosa, plexopatia;
  • danno nervoso nell'alcoolismo (polineuropatia), tossicodipendenza, diabete.

Ai benefici della procedura, è anche possibile aggiungere quanto segue: nonostante le indicazioni per ENMG siano ampie, l'elenco delle controindicazioni è insignificante. E il fatto che possa essere eseguito sia per adulti che per bambini, rende la diagnosi quasi un modo universale per identificare le patologie.

Quando è impossibile condurre EMNG?

Le controindicazioni alla diagnosi sono determinate individualmente per ciascun paziente. Lo studio può essere vietato se disponibile:

  • disturbi della coagulazione;
  • pacemaker;
  • disturbi del sangue;
  • patologie cardiache;
  • di gravidanza.

Inoltre, in alcuni casi, l'implementazione della procedura può essere tecnicamente difficile o impossibile, ad esempio in caso di gonfiore dell'arto o di una longette fissa non rimovibile. Assicurati di avvertire il medico circa l'assunzione di farmaci che possono influenzare il sistema nervoso (rilassanti muscolari) e anticoagulanti. Dal momento che possono causare la distorsione dei risultati.

Principio di

Nella maggior parte dei casi, viene eseguito un esame completo, inclusi ENG ed EMG, cioè vengono determinate le funzioni di trasmissione dell'impulso lungo i nervi e la risposta muscolare ad esse. In alcune situazioni, invece della risposta M, il segnale viene registrato nelle fibre sensibili. La procedura può essere eseguita sia in posizione seduta che sdraiata e impiega da 15 minuti a un'ora, a seconda del numero di siti di test.

Per ottenere una reazione bioelettrica mediante l'applicazione di elettrodi cutanei (di superficie), l'effetto viene applicato a diverse parti del nervo di braccia, gambe, viso. Il segnale viaggia attraverso la fibra nervosa e innesca la contrazione muscolare. Se necessario, il medico può irritare lo stesso muscolo o ripetere l'impulso dopo un certo periodo di tempo.

Successivamente, i dati registrati vengono elaborati e il risultato è una curva grafica simile a un elettrocardiogramma. La forma delle linee registrate nello studio dipende dal numero di tessuto muscolare sano e dalla differenza tra la velocità del segnale attraverso il nervo. Il SLEEP sui nervi periferici di una grande dimensione è causato dallo stato della guaina mielinica. Pertanto, nel corso della diagnostica, è possibile trovare aree in cui la mielina è assottigliata o distrutta.

Tali lesioni si trovano nella sclerosi multipla, poliarticoloneurite autoimmune acuta (sindrome di Guillain-Barré). Quando il processo infiammatorio si riduce, la mielina viene gradualmente ripristinata e le IST aumentano. In caso di danno all'assone (processo lungo) o fibra nervosa centrale, si osserva un'immagine completamente diversa. La velocità del segnale non cambia o diminuisce leggermente, ma il numero di aree muscolari che dovrebbero rispondere all'irritazione (risposta M) diminuisce più volte.

L'attività elettrica delle fibre muscolari viene studiata quando esposta ad un elettrodo ad ago. Ha l'aspetto di un ago sottile ed è inserito in un muscolo, la cui prestazione è richiesta per essere valutata. Tale manipolazione è quasi indolore, ricorda vagamente una puntura di zanzara. Quando un assone viene danneggiato durante la procedura, viene registrata un'attività fisica (spontanea) indipendente e una discrepanza nel lavoro del nervo e del muscolo è chiaramente indicata.

conclusione

L'elettroneuromiografia è un metodo di esame abbastanza semplice, informativo e sicuro. L'unica complicazione che può rimanere dopo la procedura è un piccolo livido nel punto di inserimento dell'elettrodo ad ago. Non c'è il rischio di sviluppare un'infiammazione in questo luogo, dal momento che solo gli aghi sterili vengono utilizzati per la ricerca.

L'impatto negativo sulla diagnosi del sistema nervoso o muscolare non è in grado di, perché per la sua implementazione si usano scariche elettriche di bassa intensità. Pertanto, anche i genitori di bambini piccoli potrebbero non aver paura delle possibili conseguenze di questo sondaggio.

rheotachygraphy

L'elettromiografia (EMG) è un metodo diagnostico mediante il quale gli esperti valutano lo stato funzionale dei muscoli scheletrici e le terminazioni dei nervi periferici. La valutazione avviene a livello della loro attività elettrica.

Tale indagine consente di determinare l'attenzione, la prevalenza, la gravità e la natura del danno al tessuto muscolare e alle fibre nervose.

Un elettromiografo viene utilizzato per EMG, un dispositivo che amplifica e registra i biopotenziali del sistema neuromuscolare. I moderni dispositivi informatici registrano anche i valori minimi degli impulsi elettrici, leggono automaticamente l'ampiezza e la frequenza dei periodi e producono anche la loro analisi spettrale.

Tipi di procedura

Foto 1: il processo di conduzione di un EMG di superficie non invasivo
Foto 2: inserimento dell'ago durante l'elettromiografia invasiva

Per tipo di elettrodi, l'EMG è diviso in due tipi.

Superficie: registra l'attività bioelettrica su un'ampia area del muscolo e viene eseguita mediante l'applicazione di elettrodi sulla pelle (metodo non invasivo);

Locale: usato per studiare le prestazioni dei singoli elementi muscolari. Per questo, gli elettrodi sotto forma di aghi molto sottili vengono inseriti direttamente nel muscolo (metodo invasivo).

Entrambi i metodi possono essere utilizzati sia indipendentemente che in combinazione tra loro. Che tipo di elettromiografia applicare in un caso particolare è determinata dal medico: un neurologo, un traumatologo, un rianimatore, ecc.

La scelta del metodo dipende dalle condizioni generali del paziente, dalla sua diagnosi, dalle malattie concomitanti, dall'età, ecc.

Indicazioni per elettromiografia

L'elettromiografia è una procedura sicura e informativa, facilmente tollerabile dai pazienti di tutte le età, anche da bambini piccoli. Ecco perché EMG è ampiamente utilizzato nella diagnosi non solo di malattie neurologiche, ma anche di patologie cardiologiche, infettive e oncologiche.

Le principali indicazioni per l'elettromiografia sono:

  • dolori muscolari, crampi, crampi o debolezza;
  • sclerosi multipla;
  • Morbo di Parkinson;
  • lesioni e lividi dei nervi periferici e del midollo spinale / cervello;
  • polineuropatia;
  • poliomielite (manifestazioni residuali);
  • neuropatia del nervo facciale;
  • sindrome del tunnel;
  • polimiosite;
  • miastenia grave;
  • il botulismo;
  • microstroke;
  • distonia muscolare (violazione del tono).

L'EMG è prescritto prima e più volte nel processo di trattamento per valutare l'efficacia della terapia. L'elettromiografia locale viene anche utilizzata in cosmetologia per determinare la posizione esatta dell'introduzione di Botox.

Controindicazioni

EMG - una procedura completamente innocua, ma ha ancora controindicazioni che sono considerate comuni alla maggior parte degli studi diagnostici.

  • manifestazioni acute di disturbi cardiovascolari (angina o crisi ipertensiva);
  • malattia mentale;
  • epilessia;
  • infezioni nella fase acuta;
  • presenza di un pacemaker.

È importante! L'elettromiografia locale (ago) non è prescritta per una scarsa coagulazione del sangue, una maggiore sensibilità al dolore e infezioni trasmesse attraverso il sangue (epatite, HIV, ecc.).

Preparazione per EMG

Questa procedura non richiede speciali misure preparatorie. Solo pochi punti devono prestare attenzione.

  • Il ricevimento di farmaci che agiscono sul sistema neuromuscolare (anticolinergici rilassanti muscolari) deve essere interrotto 3-6 giorni prima della data prevista per l'EMG;
  • Assicurati di avvertire il medico sull'uso di anticoagulanti - farmaci che inibiscono la coagulazione del sangue (warfarin, ecc.);
  • Entro tre ore prima della procedura, è vietato fumare e mangiare cibi ricchi di caffeina (cola, caffè, tè, cioccolato).

La metodologia del

L'elettromiografia viene eseguita su base ambulatoriale. La durata della procedura va da 30 minuti a 1 ora.

Il paziente su una sedia speciale assume una posizione prona, seduto o semi-seduto. Le aree della pelle che sono in contatto con l'elettrodo sono trattate con un antisettico. Quindi gli elettrodi collegati all'elettromiografo vengono sovrapposti o inseriti nel tessuto muscolare.

Prima di tutto, vengono registrati i biopotenziali di un muscolo in uno stato rilassato. Quindi deve essere lentamente teso - in questo momento vengono registrati anche gli impulsi. Le oscillazioni dei biopotenziali vengono visualizzate su un monitor del computer e contemporaneamente registrate su carta o su supporti magnetici sotto forma di "salti" di denti e onde (simili a un ECG).

Il medico ha l'opportunità di valutare immediatamente i risultati dell'esame, ma ci vuole ancora un po 'di tempo per decifrare e chiarire completamente la diagnosi.

Decodifica EMG

I principali indicatori di bioattività (oscillazioni) - ampiezza, frequenza e frequenza - nei normali 100-150 μV (all'inizio della contrazione muscolare) e 1000-3000 μV (all'altezza della contrazione). Ma queste cifre possono differire per persone diverse, in quanto dipendono direttamente dall'età di una persona e dal grado del suo sviluppo fisico.

È importante! Disturbare il risultato dell'EMG può essere dovuto a disturbi emorragici esistenti oa uno strato di grasso troppo spesso nel luogo di applicazione degli elettrodi.

Le oscillazioni ridotte possono essere osservate nelle patologie primarie: miosite o distrofia muscolare progressiva.

Una diminuzione delle oscillazioni è caratteristica di una lesione totale del sistema nervoso periferico. La completa assenza di questi indica una massiccia distruzione di fibre nervose.

L'attività spontanea ("ritmo di palmetria") è registrata nella patologia ereditaria dei neuroni del midollo spinale.

Le sindromi miotoniche (troppo lento rilassamento muscolare dopo la contrazione) si manifestano con la bioattività ad alta frequenza e miastenica (debolezza muscolare, aumento della fatica muscolare) - aumentando la diminuzione delle oscillazioni.

Quando il parkinsonismo ci sono scoppi periodici di attività, le cosiddette "raffiche", la cui frequenza e durata dipendono dalla localizzazione del focus patologico.

La decodifica più accurata e corretta dell'elettromiogramma sarà effettuata solo da un medico con le qualifiche necessarie.

Complicazioni dopo EMG

Se l'elettromiografia è stata eseguita utilizzando elettrodi ad ago, si può formare un piccolo ematoma nel sito di puntura. Questo livido non causa disagio al paziente, ad eccezione di un leggero dolore per un breve periodo di tempo.

Poiché durante la procedura sono stati osservati tutti i requisiti di purezza e sterilità, le complicanze di natura infettiva dopo EMG non sono praticamente fissate.

Non ci sono più conseguenze negative di questa procedura, quindi è considerata completamente sicura.

Insieme all'elettromiografia, è ampiamente utilizzato un altro metodo diagnostico, l'elettroneurografia (APG), con cui la velocità della conduttività elettrica viene stimata dai nervi.

Entrambi questi studi consentono di ottenere informazioni sufficienti per stabilire la diagnosi corretta e pianificare un regime di trattamento efficace. Tuttavia, completandosi l'un l'altro, forniscono l'immagine più completa della malattia al momento dell'esame, che aumenta significativamente le possibilità del paziente di completare il recupero e il ripristino delle funzioni corporee compromesse.

Elettromiografia: che cos'è, indicazioni e controindicazioni

L'elettromiografia è un metodo diagnostico che consente di valutare l'attività bioelettrica dei muscoli, sulla base della quale si può concludere sullo stato funzionale del nervo che innerva il muscolo danneggiato. Questo studio aiuterà uno specialista a determinare la localizzazione e la prevalenza della lesione, la gravità e la natura del danno ai muscoli e ai nervi periferici. A proposito di ciò che costituisce l'elettromiografia, quali sono le indicazioni e le controindicazioni per questo studio, come pure le misure per prepararlo e la metodologia della procedura di cui parleremo nel nostro articolo.

Elettromiografia: l'essenza del metodo

Questo studio è condotto utilizzando un apparecchio speciale - elettromiografo. Oggi è un intero sistema informatico che registra i biopotenziali dei muscoli, li rafforza e quindi valuta i dati.

Gli elettrodi registrano i potenziali muscolari e li trasferiscono all'elettromiografo. Il dispositivo amplifica il segnale e lo invia a un monitor del computer come immagine, oa un oscilloscopio per la successiva registrazione su carta.

Ci sono alcune norme di attività elettrica dei muscoli, che indicano la loro funzione soddisfacente. Se gli indicatori di elettromiogrammi non rientrano nell'ambito di queste norme, parlano di qualsiasi malattia del muscolo stesso o del nervo periferico che la innerva.

Tipi di elettromiografia

A seconda del tipo di elettrodi, l'elettromiografia è suddivisa in superficie (globale) e locale.

  • Superficiale è uno studio non invasivo e consente di registrare l'attività dei muscoli nella sua vasta area.
  • Quando si esegue elettromiografia locale, un elettrodo sotto forma di un ago sottile viene inserito per via percutanea nel muscolo. Questa è una tecnica invasiva che viene utilizzata per studiare la funzione dei singoli elementi muscolari.

Ogni tipo di procedura ha le sue indicazioni, pertanto, la domanda su quale di esse dovrebbe essere utilizzato viene decisa individualmente dal medico curante. Spesso, entrambi i tipi di elettromiografia sono prescritti allo stesso tempo.

testimonianza

L'elettromiografia può essere assegnata a un paziente se ha i seguenti sintomi o se si sospetta che si verifichino le seguenti malattie:

  • una sensazione di debolezza nei muscoli;
  • dolore muscolare intenso frequente;
  • frequenti contrazioni muscolari, crampi;
  • Morbo di Parkinson e sindrome;
  • SLA (sclerosi laterale amiotrofica);
  • mioclono;
  • miastenia grave;
  • polimiosite;
  • tono muscolare alterato (distonia);
  • lesioni traumatiche dei nervi periferici o degli organi del sistema nervoso centrale: il cervello o il midollo spinale;
  • sclerosi multipla;
  • il botulismo;
  • effetti residui dopo aver sofferto di poliomielite;
  • neuropatia del nervo facciale;
  • sindromi da tunnel;
  • radicolopatia con lesioni del midollo spinale o ernie del midollo spinale;
  • polineuropatia;
  • tremore essenziale;
  • in cosmetologia, per identificare le aree del corpo in cui dovrebbe essere somministrato Botox.

Di regola, l'elettromiografia viene eseguita ripetutamente allo stesso paziente. Il primo esame è in fase di diagnosi prima dell'inizio del trattamento e successivamente, nel corso della terapia, per valutarne l'efficacia.

Ci sono controindicazioni?

In generale, l'elettromiografia è uno studio completamente sicuro, innocuo e indolore, consentito anche per i pazienti pediatrici. Tuttavia, per la sua attuazione ci sono controindicazioni che sono comuni a molte procedure diagnostiche:

  • malattie infettive acute o non infettive;
  • epilessia o altra patologia organica del sistema nervoso centrale;
  • malattie psichiche, specialmente quelle in cui il paziente non può controllarsi adeguatamente ed eseguire determinate azioni;
  • patologia cardiovascolare acuta (crisi ipertensiva, attacco di angina, stadio acuto di infarto miocardico e altri);
  • pacemaker;
  • difetti della pelle, eruzioni pustolose nel sito di esposizione prevista.

Separatamente, vale la pena menzionare le controindicazioni per l'elettrostimolazione locale (ago), che sono:

  • la presenza di infezioni trasmesse attraverso il sangue (HIV / AIDS, epatite, ecc.) nel soggetto;
  • malattie del sistema di coagulazione del sangue con aumento del sanguinamento (emofilia e altri);
  • alta sensibilità individuale al dolore.

Elettromiografia: preparazione per lo studio

A differenza di molti altri metodi diagnostici, non esistono misure preparatorie speciali per l'elettromiografia. Tuttavia, quando si pianifica di andare per la ricerca, vale la pena considerare i seguenti punti:

  • smettere di prendere farmaci che agiscono sul sistema nervoso o muscolare;
  • poche ore prima di elettromiografia non mangiare cibi che aumentano l'eccitabilità (come cioccolato, coca-cola, tè, caffè, bevande energetiche).

Se, a causa di una malattia somatica, devi assumere quotidianamente farmaci per la coagulazione del sangue, assicurati di informare il medico.

Come condurre elettromiografia

Lo studio può essere condotto sia in regime ospedaliero che in regime ambulatoriale. Durante questo periodo, il paziente si trova in una comoda posizione seduta, semi-seduto o sdraiato. Il fornitore di assistenza sanitaria tratta la pelle che verrà a contatto con gli elettrodi, l'antisettico e impone sul muscolo da esaminare gli elettrodi collegati all'elettromiografo. Durante l'inserimento di un elettrodo ad ago in un muscolo, una persona avverte un dolore non intensivo.

All'inizio dello studio, vengono registrati i potenziali del muscolo rilassato, dopo di che chiedono al paziente di affaticarlo lentamente e in questo momento anche gli impulsi vengono registrati.

Il record ricevuto - l'elettromiogramma - viene valutato da uno specialista nella sala diagnostica, quindi trasmette il rapporto al paziente o direttamente al medico curante.

trascrizione

L'elettromiogramma sembra un po 'come un elettrocardiogramma. Determina le oscillazioni (oscillazioni) con diversa ampiezza, frequenza e frequenza. Quando il muscolo sta appena iniziando a contrarsi, l'entità dell'ampiezza di queste oscillazioni è di circa 100-150 μV, e nello stato di massima contrazione - 100-3000 μV. Questi indicatori dipendono direttamente dall'età della persona e dal suo sviluppo fisico. Distorsione del risultato può uno spesso strato di tessuto adiposo sottocutaneo nell'area di ricerca e malattie del sistema di coagulazione del sangue.

  • Miosite, distrofia muscolare e altre patologie muscolari primarie causano una diminuzione dell'ampiezza delle oscillazioni in base alla gravità della malattia (nella fase iniziale fino a 500 μV e nella fase terminale - anche fino a 20 μV con massima eccitazione). Sul EMG locale allo stesso tempo, il numero di potenziali rientra nell'intervallo normale, ma la loro ampiezza e durata sono ridotte.
  • In caso di polineuropatie di qualsiasi natura - elettromiografia di superficie tossica, metabolica, ereditaria - registra una diminuzione delle oscillazioni, così come singoli biopotenziali di diversa ampiezza e frequenza. Sull'EMG locale vengono visualizzati biopotenziali relativamente normali polifase. Se la maggior parte delle fibre nervose è morta, l'attività muscolare è minima o assente del tutto.
  • Le amiotrofi spinali su EMG locale sono caratterizzate da un aumento dell'ampiezza delle oscillazioni, da onde acuminate. Con l'elettromiografia di superficie, le fascicolazioni sono determinate a riposo e, con una tensione muscolare pronunciata, il cosiddetto "picchetto di picchetto" indica potenziali con alta frequenza e ampiezza.
  • La miastenia su EMG è caratterizzata da una diminuzione dell'ampiezza delle oscillazioni durante la stimolazione ritmica ripetuta del muscolo.
  • Le sindromi miotoniche causano bassa ampiezza e attività elettrica ad alta frequenza durante il rilassamento muscolare dopo la contrazione, che gradualmente svanisce. L'elettromiografia locale registra l'ipereccitabilità muscolare - il verificarsi di un'intera serie di biopotenziali dopo l'introduzione di un elettrodo in esso.
  • Il tremore essenziale e il morbo di Parkinson appaiono sulla superficie dell'EMG, come una serie di "raffiche" ritmiche che aumentano l'ampiezza delle oscillazioni e la loro successiva riduzione. La durata e la frequenza di tali raffiche dipendono direttamente da dove si trova il processo patologico.

Ci sono delle complicazioni?

Come accennato in precedenza, l'elettromiografia è un metodo diagnostico assolutamente sicuro per il soggetto, quindi non porterà a conseguenze negative. L'unica cosa è che nel caso di un tipo locale di procedura nell'area di una puntura, qualche volta si forma un piccolo ematoma, che può essere accompagnato da dolore non intensivo. Questo livido nel 100% dei casi per 7-10 giorni passa indipendentemente e senza lasciare traccia.

L'elettromiografia è spesso utilizzata in congiunzione con uno studio simile sulla funzione dei nervi - elettroneurografia. Questi metodi diagnostici si completano a vicenda e consentono allo specialista di vedere il quadro completo di una malattia.

Presentazione sul tema "Il concetto di elettromiografia come processo diagnostico":

Indagine EMG: cos'è?

Le capacità diagnostiche della medicina moderna sono impressionanti. E, se tali metodi di esame come la radiografia o la tomografia computerizzata sono ampiamente ascoltati, allora le abbreviazioni EMG o ENMG causano confusione. Cos'è l'elettromiografia?

rheotachygraphy

L'elettromiografia classica è la registrazione dei biopotenziali muscolari. Quando viene eseguita, l'elettroattività delle fibre muscolari viene registrata sotto forma di elettromiogramma.

Per la prima volta il metodo fu testato nel 1907, ma ottenne una distribuzione pratica solo negli anni Trenta del secolo scorso. Come funziona EMG?

Se il muscolo è a riposo, è impossibile ritirare il potenziale d'azione da esso. Tuttavia, anche con una leggera riduzione del dispositivo si registrano le onde bioelettriche.

La loro frequenza di oscillazione è in media da 5 a 19 al secondo e l'ampiezza è di circa 100 μV. Con una forte riduzione, i potenziali d'azione possono raggiungere i 3000 μV. Inoltre, diventano molto più intensi e più lunghi.

Va tenuto presente che i potenziali astratti non sono correlati a una singola fibra muscolare, ma a un'unità motoria (DE) - il loro gruppo, che è innervato da un neurone midollare o nervo cranico.

Sono queste correnti bioelettriche che vengono rimosse dalla muscolatura che riflettono la sua funzione, così come lo stato delle fibre nervose. Esistono diversi tipi di EMG.

Tipi di EMG

L'EMG in cui sono scritti i biopotenziali del set DE è detto totale. La moderna classificazione identifica 4 del suo tipo:

  1. Elettromiografia con fluttuazioni rapide del potenziale bioelettrico e ampiezza variabile. Questo tipo di EMG può essere registrato in persone sane, così come in varie miopatie, paresi e radicolopatie. Ma con la patologia, l'ampiezza delle oscillazioni diminuirà.
  2. EMG con una frequenza di oscillazione ridotta, quando le singole oscillazioni possono essere ben tracciate. Ciò si verifica nei processi infiammatori e nelle lesioni dei neuroni.
  3. Record di frequenti oscillazioni - sotto forma di volleys, la frequenza di oscillazione sarà compresa tra 5 e 10 Hz, ma la durata è 80-100 ms. Caratteristica dell'ipertono extrapyramidal e dell'iperchinesi (movimenti violenti).
  4. L'assenza di potenziali evocati è il cosiddetto silenzio bioelettrico dei muscoli. È il risultato dell'affetto dei motoneuroni, si trova nella paralisi flaccida.

I potenziali bioelettrici possono essere causati da vari tipi di stimolazione muscolare.

Tipi di stimolazione

Affinché un potenziale bioelettrico si presenti nel muscolo, deve essere stimolato. Ci sono varie opzioni per la stimolazione - dal diretto al riflesso.

La risposta muscolare più comunemente studiata in risposta all'irritazione nervosa. In accordo con ciò, si distinguono i seguenti tipi di risposte elettriche - M, H e F - che differiscono esattamente per quali fibre nervose - motorie o sensibili - agiscono sullo stimolatore.

Poiché il significato pratico dell'elettromiografia è piuttosto ampio, nel tempo le sue capacità si sono ampliate e sono comparsi metodi di ricerca combinati.

Direzioni moderne

In realtà l'EMG - a riposo e in movimento - è chiamato elettromiografia globale. Elettroneurografia e stimolazione EMG sono più moderni. Molto spesso queste due direzioni sono combinate in una sola, chiamata elettroneuromiografia o ENMG.

L'elettroneuromiografia include la stimolazione delle fibre nervose, la ricezione di una risposta sotto forma di potenziali evocati e la sua registrazione su carta o altri media.

Tuttavia, il classico EMG è ancora considerato il metodo di ricerca più informativo. Ha grandi capacità diagnostiche.

Funzionalità diagnostiche

Nella moderna neurologia e neurochirurgia, è l'elettromiografia a dare un enorme contributo alla diagnosi di molte malattie del sistema nervoso. Può essere usato per differenziare le patologie:

  • nervi;
  • muscolare;
  • motoneuroni;
  • trasmissione neuromuscolare.

L'elettromiografia rende più facile per i medici condurre una diagnosi differenziale, in quanto ci consente di distinguere tra i principali fattori causali e patogenetici. EMG durante l'esame del paziente è in grado di identificare i seguenti problemi:

  1. Danneggiamento delle fibre nervose sensoriali.
  2. La natura neurogenica della ridotta forza muscolare.
  3. Miopatia primaria (sconfitta della muscolatura stessa).
  4. Interruzione della trasmissione neuromuscolare.
  5. Rinascita delle fibre nervose.
  6. Denervazione.
  7. Danni alla guaina mielinica dei nervi e dei loro cilindri assiali.

testimonianza

L'elenco delle indicazioni per questo studio è abbastanza ampio. EMG è informativo nelle seguenti malattie del sistema nervoso:

  • Lesione traumatica di muscoli e nervi.
  • Lesioni al cervello e al midollo spinale, specialmente quando sono schiacciati o contusi.
  • Polineuropatia.
  • Neurite.
  • Processi degenerativi della colonna vertebrale: osteocondrosi, ernia intervertebrale, stenosi spinale.
  • Sclerosi multipla
  • Siringomielia.
  • Malattia delle vibrazioni
  • Patologie muscolari (miastenia, miopatia e miosite).
  • Morbo di Parkinson.

Poiché il numero di lesioni nel sistema nervoso periferico è aumentato negli ultimi anni, l'elettroneuromiografia viene in soccorso. È spesso usato nello studio dei muscoli delle braccia e delle gambe.

ENMG ti consente di confermare le seguenti malattie:

  • Neuropatia periferica.
  • Sindrome del tunnel
  • Compressione di radici e terminazioni nervose.
  • Processo infiammatorio

La metodologia del

Sebbene la descrizione di questo metodo di ricerca sembri talvolta scoraggiante, in pratica l'elettromiografia è più facile.

Di norma, viene utilizzata la versione classica con elettrodi ad ago. Questo è l'inconveniente principale dello studio - può causare disagio al paziente.

Poiché un elettrodo ad ago deve essere inserito in un muscolo per condurre la stimolazione e ottenere biopotenziali, a volte provoca dolore a una persona.

Tuttavia, l'ago stesso è piccolo e non in grado di causare alcun danno significativo. Ma è molto importante prima della procedura spiegare al paziente la tecnica di trattenere e calmarlo.

A volte vengono utilizzati elettrodi di biopotenziali che vengono montati sulla pelle, ma il contenuto informativo di questo studio è inferiore.

Controindicazioni

Qualsiasi procedura ha alcune controindicazioni. L'elettromiografia ha una piccola lista di restrizioni. È difficile da mantenere nei seguenti casi:

  1. Obesità grave. A causa dello sviluppo di grasso sottocutaneo, l'accesso dell'elettrodo ad ago al muscolo sarà difficile.
  2. Problemi di coagulazione del sangue, emofilia.
  3. Forte soppressione dell'immunità - a causa del minimo, ma ancora esistente, rischio di infezione nel corpo.
  4. Cachexia, grave oncopatologia.
  5. Malattia mentale, fobie legate all'ago.

La preparazione speciale dell'EMG paziente non richiede. L'unica cosa che il medico deve controllare è l'assunzione di alcuni farmaci che influenzano la trasmissione neuromuscolare. Prima dell'elettromiografia devono essere cancellati.

EMG è un metodo di ricerca altamente informativo e promettente che consente di diagnosticare molte malattie del sistema nervoso e muscolare.

Elettromiografia (EMG)

L'elettromiografia (EMG) è un metodo moderno per diagnosticare l'attività del tessuto muscolare. La tecnica utilizzata per determinare le capacità funzionali di nervi, muscoli e tessuti molli. Con l'aiuto dell'EMG, viene diagnosticato il grado di danno dopo il trauma o viene determinata la dinamica del trattamento a lungo termine del tessuto muscolare.

L'essenza del metodo

L'elettromiografia è un metodo di ricerca che determina la localizzazione di possibili danni. Se i fuochi dell'infiammazione sono nei tessuti molli, non viene effettuata alcuna diagnostica a raggi X: EMG mostra la gravità della malattia, le caratteristiche del danno al tessuto muscolare e ai nervi periferici.

Per la diagnosi usato apparato - elettromiografo. Il dispositivo è costituito da un sistema computer completo in grado di registrare determinati segnali (biopotenziali) del tessuto muscolare. Utilizzando il dispositivo, si verifica un'amplificazione biopotenziale che consente di determinare il grado di danno dei tessuti molli senza intervento chirurgico diagnostico.

I diodi sono collegati al sistema informatico, che registra le deviazioni dalla norma. Con l'aiuto dell'apparato, il segnale viene amplificato e sullo schermo viene visualizzata un'immagine che mostra lo stato del tessuto muscolare e dei nervi periferici della regione del corpo indagata. I dispositivi moderni mostrano l'immagine direttamente sul monitor, mentre l'elettromiografo della vecchia generazione cattura gli impulsi ricevuti su carta.

Durante il normale funzionamento, viene creato un certo impulso muscolare: è il cambio di impulso (deviazione dalla norma) che fissa il dispositivo durante la diagnostica. Il medico analizza l'immagine risultante, che consente di identificare il danno e la patologia dei muscoli o dei nervi.

Varietà di EMG

I dispositivi moderni differiscono nei tipi di diodi di rendimento: la gamma di tali parti determina l'accuratezza dei risultati ottenuti. Utilizzato 2 tipi di dispositivi per l'esame di superficie e locale. La diagnosi globale è non invasiva (senza contatto) e consente di vedere l'attività del tessuto muscolare in una vasta area del corpo. Questo tipo di diagnosi viene utilizzato nei casi in cui la causa del dolore o del danno all'interno dei muscoli è sconosciuta. L'esame di una vasta area ci consente di tracciare le dinamiche nel trattamento delle malattie croniche.

L'EMG locale viene eseguito utilizzando il metodo di contatto: l'elettrodo viene inserito direttamente nella parte di test. La pre-sezione del corpo viene anestetizzata e trattata con disinfettanti. È un sottile elettrodo ad ago che crea una foratura minima. La tecnica invasiva è adatta per esaminare una piccola porzione di tessuto muscolare.

La scelta del metodo dipende dalla prescrizione del medico. Le indicazioni per EMG sono lamentele, lesioni e lesioni che colpiscono la camminata e la mobilità di una persona. In alcuni casi, per la diagnosi esatta del problema, vengono assegnati 2 tipi di EMG contemporaneamente: locale e globale.

La fattibilità di EMG

Una procedura sicura viene utilizzata per esaminare un paziente che soffre di dolori muscolari. EMG è usato come procedura indipendente o ausiliaria. La debolezza muscolare e i crampi sono una causa comune di contatto con uno specialista.

Se non ci sono ulteriori sintomi nel paziente, il medico prescrive una procedura semplice e sicura. EMG è indicato per bambini e anziani che hanno difficoltà a muoversi. Si consiglia di condurre elettromiografia prima della competizione o di uno sforzo fisico intenso.

Indicazioni per la procedura

L'indicazione diretta dell'EMG è la sindrome del dolore. Il dolore muscolare improvviso o frequente è un segnale allarmante a cui deve essere immediatamente risposto. Dolore muscolare intenso e contrazioni muscolari richiedono un ulteriore esame del tessuto muscolare. Con l'aiuto della procedura EMG, le diagnosi sono confermate: miastenia grave, mioclonium o sclerosi amiotrofica. L'elettromiografia è prescritta per sospetta polimite.

È consigliabile diagnosticare i muscoli in caso di perdita del loro tono (distonia) o dopo lesione dei nervi periferici. Danni al sistema nervoso centrale, al cervello o al midollo spinale sono la ragione per un esame completo del tessuto muscolare mediante EMG.

La diagnosi è prescritta con l'introduzione di diodi per la sclerosi multipla sospetta, per il botulismo, dopo aver sofferto di poliomielite. Nella neuropatia del nervo facciale o nella sindrome del tunnel viene utilizzata l'elettromiografia invasiva. L'appuntamento diretto alla procedura sono le malattie: ernia spinale o tremore. Per l'introduzione sicura di Botox, viene utilizzato il pre-EMG.

Al paziente viene assegnato il numero richiesto di procedure che non danneggiano i tessuti vicini. Il primo esame si verifica nella fase iniziale della diagnosi prima del trattamento. Durante la terapia, l'EMG viene eseguito ripetutamente. Al fine di prevenire l'elettromiografia viene utilizzato per adulti e bambini.

Controindicazioni dirette

In totale, l'elettromiografia è una procedura sicura che viene prescritta a pazienti di diverse categorie di età e sesso. Harm EMG non causa. Le sensazioni dolorose durante l'introduzione dei diodi vengono rimosse con l'aiuto di anestetici locali. La procedura è autorizzata a diagnosticare anche i bambini con problemi muscolari.

Controindicazioni alla procedura:

  • malattie infettive con sintomi pronunciati;
  • malattie croniche non trasmissibili;
  • epilessia;
  • una malattia del sistema nervoso centrale che può interferire con l'esame del tessuto muscolare;
  • disturbi mentali (una procedura invasiva è eseguita con particolare attenzione per i pazienti con disabilità mentali);
  • insufficienza cardiaca acuta;
  • angina pectoris;
  • la presenza di un elettrostimolatore;
  • malattie della pelle.

Nella maggior parte dei casi, le controindicazioni riguardano la procedura dell'ago. Il metodo non è assegnato a pazienti con malattie trasmesse attraverso il sangue: AIDS, malattie infettive, epatite. Per le persone con un problema di coagulazione del sangue, l'EMG non è desiderabile.

L'inserimento dell'ago si verifica con un sanguinamento minimo, ma una procedura semplice può essere un problema per le persone con interruzione piastrinica. L'emofilia è una controindicazione diretta per la diagnosi invasiva. Una soglia del dolore individuale è una controindicazione per EMG.

Possibili complicazioni

EMG è un metodo di indagine sicuro. Le precauzioni si riferiscono alla guarigione delle ferite, che si forma nel sito di introduzione del diodo. L'ematoma formatosi sul sito della puntura dura 10-15 giorni. La pelle non ha bisogno di ulteriore trattamento dopo la puntura.

Se un EMG viene prescritto in combinazione con altre procedure, il medico ti dice quali sono i limiti e le precauzioni dopo la procedura. Inoltre, viene prescritta la elettroneuromiografia, che consente di valutare completamente il grado di danno.

Le controindicazioni al metodo diagnostico aggiuntivo sono le stesse dell'elettromiografia.

Preparazione per EMG

Nella lunga preparazione dell'EMG non è necessario. Prima della nomina della procedura, vengono prese in considerazione le specifiche della sua attuazione: prima dell'elettromiografia vengono sospesi farmaci psicotropi o farmaci che agiscono sulla funzione del sistema nervoso. Prima che inizi la procedura (alcune ore prima dell'EMG), non si dovrebbe mangiare cibo o bere bevande energetiche. Caffeina, cioccolato e tè sono esclusi.

Se durante il trattamento il paziente assume farmaci che influenzano la coagulazione del sangue, prima della procedura, è necessario consultare anche il medico. Eventuali controindicazioni prese in considerazione prima dell'inizio della diagnosi. EMG è condotto in presenza di genitori per bambini piccoli.

Fasi della procedura

La procedura viene eseguita in regime ambulatoriale e ambulatoriale. Durante un EMG, il paziente deve essere in condizioni confortevoli (seduto, in piedi o sdraiato). Prima della tecnica invasiva, l'area della pelle attraverso la quale viene inserito il diodo viene trattata con un agente antibatterico. Utilizzato per il trattamento di antisettici. L'operatore sanitario inserisce un diodo e lo aggiusta per ulteriori diagnosi.

Durante la procedura, il paziente avverte un piccolo disagio - questo è il modo in cui i diodi leggono gli impulsi del tessuto muscolare. All'inizio dell'elettromiografia, il potenziale dei muscoli viene letto in modo rilassato: questi dati saranno la base per lo studio del tono muscolare. Al secondo stadio della procedura, il paziente deve sforzare i muscoli: gli impulsi vengono riletti.

I risultati ottenuti

I risultati ottenuti sono un'istantanea (immagine elettronica). La prima condizione del tessuto muscolare viene valutata da uno specialista che esegue la diagnosi. Sulla base della sua opinione, il medico curante fa una diagnosi accurata e prescrive un trattamento efficace.

Il paziente stesso non decifra i risultati dell'elettromiografia. Il diagnostico non è impegnato nella nomina di un'ulteriore terapia: valuta lo stato dei muscoli e dei nervi situati nella parte studiata del corpo.

L'elettromiogramma sembra un'immagine di cardiogramma. Consiste di oscillazioni: l'ampiezza delle oscillazioni è determinata dallo stato del tessuto muscolare umano. L'altezza e la frequenza delle oscillazioni sono importanti per la diagnosi.

Interpretazione dei risultati

La decodifica dell'istantanea inizia con un'analisi delle oscillazioni di ampiezza. Normalmente (dati medi), l'ampiezza delle oscillazioni va da 100 a 150 μV. La riduzione massima imposta la velocità a 3000 μV. Il valore degli indicatori è determinato dall'età del paziente, dal tono muscolare del corpo e dallo stile di vita. I risultati possono essere distorti da un grasso corporeo di grandi dimensioni (pazienti con obesità). Una scarsa coagulazione del sangue influisce sui risultati ottenuti attraverso i diodi.

L'ampiezza ridotta indica le malattie muscolari. Più bassi sono i punteggi, più difficile è il grado di abbandono della patologia. Nella fase iniziale, l'ampiezza è ridotta a 500 μV, e quindi a 20 μV - in questi casi, il paziente necessita di ricovero urgente. Sull'EMG locale, gli indicatori possono rimanere al tasso massimo (per tali casi è consigliabile condurre ulteriori esami).

Oscillazioni rare indicano patologie tossiche o ereditarie. Allo stesso tempo, i potenziali polifase sono fissati sull'elettromiografia locale. Con un gran numero di fibre morte l'attività muscolare è assente. Un aumento dell'ampiezza (onde acuminate) indica l'amiotrofia. Con lo sviluppo della miastenia, l'ampiezza diminuisce (dopo la stimolazione muscolare). L'attività bassa (bassa ampiezza) al momento del carico indica lo sviluppo della sindrome miotonica.

Esame ENMG (elettroneuromiografia) - che cos'è?

L'elettroneuromiografia è un metodo di diagnostica strumentale con l'aiuto del quale si determinano la contrattilità delle fibre muscolari e lo stato di funzionamento del sistema nervoso. Con l'aiuto dell'elettroneuromiografia, la diagnosi differenziale viene effettuata non solo nelle patologie organiche e funzionali del sistema nervoso, ma è ampiamente utilizzata nella pratica chirurgica, oftalmologica, ostetrica e urologica.

Ci sono due metodi per condurre questo studio:

Neuromiografia: questa tecnica viene eseguita utilizzando uno speciale apparato che registra il potenziale d'azione della fibra muscolare nella fase di aumento dell'attività muscolare. Il potenziale d'azione di ciò che è, è una misura della forza dell'impulso nervoso dal nervo al muscolo. Di norma, ogni muscolo ha il proprio potenziale d'azione di confine, questo è dovuto alla sua forza e localizzazione nel corpo umano. In considerazione delle differenze nei potenziali in diversi gruppi muscolari, dopo la registrazione di tutti i potenziali, sono riassunti.

L'elettroneurografia viene eseguita utilizzando un apparato che registra la velocità di avanzamento dell'impulso nervoso verso i tessuti.

Qual è lo scopo della elettroneuromiografia?

Il corpo umano è in grado di funzionare solo grazie al funzionamento del sistema nervoso, che è responsabile della funzione motoria e sensoriale.

Il sistema nervoso è diviso in periferico e centrale. Tutti i riflessi e i movimenti che una persona esegue sono controllati dal sistema nervoso centrale.

Con la patologia di un particolare legame nel sistema nervoso, vi è una violazione della trasmissione di impulsi attraverso le fibre nervose ai tessuti muscolari e, di conseguenza, una violazione della loro attività contrattile. L'essenza della tecnica consiste nel registrare questi impulsi e nel determinare una violazione in uno o nell'altro collegamento del sistema nervoso.

Quando il nervo viene stimolato, viene registrata la capacità contrattile dei singoli gruppi muscolari e viceversa, quando i muscoli sono eccitati, viene registrata la capacità del sistema neuromuscolare di rispondere alla stimolazione.

Lo studio della capacità funzionale della corteccia cerebrale viene effettuato analizzatori di irritazione uditiva, sensibilità visiva e tattile. La reazione del sistema nervoso centrale è registrata sul dispositivo.

L'ENMG si riferisce ai metodi più informativi per diagnosticare malattie associate a paresi o paralisi degli arti, nonché a malattie dello scheletro muscolare e dell'apparato articolare del corpo umano. Con l'aiuto dell'elettroneuromiografia, la diagnostica viene eseguita nelle prime fasi dello sviluppo della patologia, che contribuisce all'implementazione tempestiva delle misure terapeutiche.

Secondo i risultati dello studio, è possibile giudicare come l'impulso passa lungo le terminazioni nervose e dove si è verificata una violazione nella fibra nervosa.

Dopo la diagnosi, è possibile determinare le seguenti caratteristiche della lesione:

  • locus of the lesion (patologia sistemica o focale);
  • caratteristica patogenetica dello sviluppo della malattia;
  • meccanismo d'azione del fattore eziologico della patologia;
  • quanto è comune il focus della malattia;
  • valutare il grado di danno al nervo e alle fibre muscolari;
  • stadio della malattia;
  • cambiamento dinamico nell'attività nervosa e contrattile.

Enmg consente inoltre di monitorare i cambiamenti nelle condizioni del paziente durante il trattamento e l'efficacia di alcuni metodi di terapia. Usando questo metodo diagnostico, è possibile monitorare lo stato del sistema nervoso centrale e periferico e il sistema muscolare.

Modi di condurre ricerche

Esistono tre modi per diagnosticare:

  1. Superficie - Gli elettrodi per la registrazione degli impulsi sono installati sulla pelle, sopra il muscolo studiato. La particolarità della tecnica è che viene effettuata senza irritazione artificiale del nervo, con funzionamento fisiologico.
  2. Il metodo dell'ago si riferisce alla categoria di interventi invasivi in ​​cui gli elettrodi ad ago vengono inseriti nel muscolo per registrare l'intensità della sua stimolazione.
  3. Il metodo di stimolazione della fibra nervosa è, per così dire, misto, poiché per questo scopo vengono utilizzati elettrodi di tipo cutaneo e ad ago. La differenza di questo metodo è che la stimolazione di nervi e muscoli è necessaria per la diagnosi.

Indicazioni mediche per la diagnosi

La diagnostica della malattia mediante elettromiografia è indicata per malattie come:

  • La radicolite è una malattia di natura neurologica che si sviluppa a causa di una violazione dell'integrità o della compressione del motore e delle radici sensoriali del midollo spinale da parte di corpi vertebrali deformati.
  • Sindrome della compressione nervosa delle ossa o dei tendini dei muscoli.
  • Disturbi ereditari o congeniti nella struttura e nella funzione delle fibre nervose, danni traumatici ai tessuti molli, malattie croniche del tessuto connettivo e diabete.
  • Malattie associate alla distruzione della guaina mielinica del nervo.
  • Formazioni oncologiche nel midollo spinale e nel cervello.

Oltre alle suddette malattie, la neuromiografia può anche essere eseguita con i seguenti sintomi:

  • sentirsi intorpidito negli arti;
  • dolore durante l'attività motoria.
  • aumento della fatica negli arti;
  • educazione all'ulcera sulla pelle;
  • sensibilità agli stimoli tattili;
  • cambiamenti deformati nell'osso e nel sistema articolare;

In quali casi la diagnosi è controindicata?

La neuromiografia è controindicata in caso di sovra-stimolazione eccessiva dell'attività nervosa e in malattie associate a patologia cardiovascolare.

La neuromiografia è assolutamente controindicata per l'attività epilettica del cervello, la stimolazione del tessuto nervoso può innescare lo sviluppo del prossimo attacco.

Prima di iniziare una procedura diagnostica, il medico curante deve prestare attenzione alle caratteristiche della sua storia, ciò può essere dovuto alla presenza di protesi o pacemaker, con malattie croniche, disturbi mentali o gravidanza nelle prime fasi della gestazione.

Quando si prepara per lo studio, è necessario non consumare per 3-4 ore un tè forte, sostanze alcoliche, non assumere preparazioni medicinali con un'azione stimolante.

La durata della diagnosi è di circa 60-70 minuti, a seconda del metodo di registrazione degli impulsi elettrici. L'esame superficiale e a forma di ago è più informativo se il paziente è in uno stato di mentire. Gli elettrodi sono inseriti nella superficie della pelle o nel muscolo e gli indicatori sono registrati. La posizione sdraiata è preferibile perché il dispositivo non registra ulteriori impulsi dalle fibre muscolari. Dopo aver eseguito una tecnica diagnostica, il paziente può provare un certo disagio e intorpidimento.

Come interpretare i risultati dello studio?

Solo specialisti qualificati e appositamente formati possono valutare e decifrare gli indicatori diagnostici della neuromiografia. Quando riceve i risultati, il medico confronta i risultati ottenuti con la norma, valuta il grado di deviazioni e stabilisce una diagnosi preliminare di una particolare patologia. Per la valutazione visiva dei cambiamenti nell'attività muscolare e nervosa, si forma un'immagine grafica speciale. I cambiamenti nell'immagine grafica possono essere individuali e dipendono dal tipo di malattia.

Questa tecnica diagnostica è condotta in reparti specializzati di diagnostica funzionale secondo le raccomandazioni del medico curante. La procedura viene eseguita più volte in base alla necessità di un monitoraggio dinamico dello stato dei sistemi nervoso e muscolare umano.

La procedura errata può verificarsi attraverso i seguenti fattori:

  1. Non il desiderio del paziente di soddisfare determinati requisiti necessari per il metodo diagnostico.
  2. La presenza di malattie che possono influenzare il risultato dello studio;
  3. Posizionamento errato degli elettrodi;
  4. La presenza di oggetti sotto o vicino agli elettrodi che impediscono la conduzione di un impulso elettrico dal dispositivo.
  5. Una storia di malattia mentale.

Tutti i suddetti problemi nella diagnosi possono provocare una diagnosi errata e influire sull'ulteriore svolgimento del trattamento e recupero del paziente.

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