Sintomi e trattamento della sindrome della colonna lombare

La malattia neurologica della sindrome della colonna lombare può provocare disabilità e invalidità temporanea. Questo è un complesso di sintomi che si verificano quando le radici spinali sono compresse e infiammate. Un'altra malattia è conosciuta come sciatica. L'aspetto dei sintomi suggerisce che l'infiammazione inizi nei fasci nervosi.

Come si sviluppa la malattia

La ragione principale dell'aspetto della malattia è rappresentata dai problemi con la colonna vertebrale causati dalla sua violazione. Le sostanze nutritive di cui la cartilagine intervertebrale ha bisogno si esauriscono nel tempo. La situazione può essere aggravata, forse con l'età o con eccesso di peso: questo porta alla subsidenza delle vertebre. Il nervo spinale emerge dalla cavità della colonna vertebrale, a causa della quale si verifica la subsidenza, i buchi si restringono e si verifica la loro infrazione.

Nell'area di compressione inizia l'infiammazione delle radici, caratterizzata da edema tissutale. La comparsa di edema aggrava la condizione, aumenta il dolore.

Oltre all'osteocondrosi, la progressione della malattia è stata letta anche in altri processi:

  • Ernia intervertebrale. Quando la cartilagine è strappata e il nucleo è schiacciato oltre i suoi confini, i nervi uscenti sono schiacciati;
  • Violazione della struttura e malattie della colonna vertebrale. Questi fattori spesso diventano gli agenti causali della sindrome radicolare.
  • Fusione impropria delle vertebre a causa di lesioni
  • L'indebolimento dell'osso e del tessuto cartilagineo causato da malattie infettive.

Molto spesso, la malattia si verifica nelle persone con uno stile di vita sedentario. Ci sono casi in cui la malattia si sviluppa con uno sforzo fisico eccessivo o con una "rottura nella schiena". È stata anche rilevata la comparsa della malattia con l'ipotermia e l'uso di alcuni farmaci (tali sindromi sono chiamate pseudo-radici).

Il dolore inizia a diffondersi ai nervi di uscita, il che porta alla comparsa di sintomi simili a un malfunzionamento degli organi. Ad esempio, la sindrome radicolare nel torace dà l'impressione di sviluppare l'angina.

Per quanto riguarda la classificazione, non ci sono classi specifiche della malattia. La malattia è suddivisa in modo condizionale, a partire dalle aree colpite della colonna vertebrale. Questa classificazione si riferisce alla malattia:

Più raramente, la malattia riguarda il sacro e il coccige, che esclude queste parti dalla classificazione. Informalmente, la patologia è classificata in base al grado di difficoltà. Talvolta la patologia è equiparata a quella acquisita e congenita, sebbene questa separazione sia raramente riscontrata, poiché la malattia è principalmente acquisita. Di tutte le divisioni, una violazione in questa area è la più comune.

Cause e sintomi

Che cosa causa più spesso la colonna lombare a soffrire? La fonte della comparsa della patologia può essere:

  • Grande carico agente sulla regione lombare. Qui il duro lavoro fisico viene ridistribuito. Inoltre, la parte bassa della schiena carica altre parti dello scheletro, situate sopra.
  • La suddetta sezione è formata con l'aiuto di ampie vertebre con aperture piuttosto ampie che consentono il passaggio del plesso nervoso. Quando viene violata la funzione di smorzamento, sono facilmente intrappolati.
  • Il fatto che la parte bassa della schiena sia più mobile di altre aree ha anche un ruolo nella progressione della malattia. I movimenti di ampiezza muovono le vertebre l'una rispetto all'altra e provocano la comparsa di dolore o pizzicamento dei nervi.

La funzionalità dei muscoli può essere violata se non si cura per molto tempo l'osteocondrosi. Questo atrofizza i muscoli, a causa dei quali diventa impossibile impegnarsi nel lavoro fisico, poiché i muscoli sono significativamente indeboliti.

Quando si è verificata una violazione del nervo, i sintomi della malattia inizieranno a manifestarsi presto. Uno dei sintomi più comuni è il dolore di sparare attraverso, che si manifesta in modo inaspettato dopo un pesante sforzo fisico o lesioni. La sindrome del dolore è spesso accompagnata da una diminuzione della sensibilità. Questo è osservato nel punto in cui il nervo è pizzicato.

Come mostra la pratica, la sindrome radicolare è prevalentemente "duale" (allo stesso tempo, la sensibilità e il livello di irritazione sono ridotti).

Principali segni della sindrome del midollo spinale:

  • Sensazioni di dolore. Sono intensi, doloranti nell'area di compressione, che si estendono negli arti, in rari casi agli organi;
  • Sensibilità ridotta Può manifestarsi come parestesia (pelle d'oca, freddezza sulla pelle);
  • Compromissione muscolare o movimento. Lo sviluppo si verifica a causa della morte dei nervi responsabili di una determinata area. Sviluppa debolezza muscolare e compromissione della loro performance.

diagnostica

La diagnosi della malattia prende in considerazione molti fattori. Per cominciare, i reclami del paziente sono specificati, perché sono la base per le ipotesi sul luogo di sviluppo della patologia. Per informazioni più accurate, non sarà superfluo utilizzare la palpazione dell'area di localizzazione del dolore prevista - in questo caso c'è una leggera tensione muscolare. Inoltre, durante la palpazione, il paziente può inclinarsi verso il sito della lesione: è così che risulta ridurre la sindrome del dolore.

Una diagnosi accurata della malattia è la risonanza magnetica della regione lombare. Aiuta a identificare la più piccola compromissione dei nervi e con probabilità esatta determina la posizione della patologia. La principale difficoltà di una tale diagnosi è il costo. La procedura di tomografia non è economica, quindi non tutti sono d'accordo nel condurla.

trattamento

Cosa fare quando la sindrome della colonna lombare mostra sintomi? Puoi iniziare il trattamento a casa o dovresti andare dal medico? Il trattamento della sindrome radicolare lombare dovrebbe essere affrontato senza indugio e sotto la supervisione di un medico. Come molte altre patologie dell'apparato muscolo-scheletrico, la sindrome radicolare può includere:

  • Terapia non chirurgica;
  • Trattamento farmacologico;
  • Intervento chirurgico

Quando i sintomi non influenzano il solito ritmo della vita possono essere limitati a metodi generali: una dieta equilibrata, restrizione dell'attività fisica, visite di massaggio in visita.

Ma se la malattia inizia a destare preoccupazione, la fase iniziale del trattamento prevede la terapia con farmaci antinfiammatori non steroidei come Diclofenac o Nimesulide. Quando il dolore diventa intenso e inquietante, si raccomandano i blocchi intervertebrali. Se la condizione peggiora, consultare un medico per determinare la terapia desiderata.

fisioterapia

Secondo i maggiori esperti nel campo della traumatologia e della neurologia, è possibile sconfiggere alcune malattie dell'apparato muscolo-scheletrico mediante fisioterapia, in particolare elettroforesi e punti elettropulse. L'uso dell'elettroforesi in combinazione con determinati farmaci aiuta:

  • Rimuovere il processo infiammatorio;
  • Elimina il dolore;
  • Migliorare il metabolismo dei nervi interessati;
  • Ripristinare il trofismo muscolare compromesso.

I punti di impulso elettrico sono finalizzati all'eliminazione della tensione muscolare, alla normalizzazione dei processi nutrizionali nei tessuti atrofizzati. È possibile trattare il disturbo con l'aiuto dell'agopuntura. Questa tecnica non è molto popolare nella medicina tradizionale, ma ha dimostrato la sua efficacia in molti pazienti.

Intervento operativo

Il principale fattore che contribuisce alla malattia sono i sintomi. L'intervento chirurgico è necessario se i sintomi sono una minaccia per la salute. L'operazione è richiesta senza esito negativo se:

  • Il dolore non diminuisce quando si usano farmaci antinfiammatori non steroidei;
  • La funzionalità degli arti è compromessa, in cui vi è una completa perdita di attività;
  • Nell'apparato osseo-legamentoso avvengono cambiamenti irreversibili che portano alla compressione;
  • Esacerbazione dell'ernia intervertebrale.

L'operazione viene eseguita in una clinica specializzata in anestesia generale. Durante la procedura, il medico rimuove le parti della vertebra che interferiscono con la posizione naturale della radice. Se si è formata un'ernia nel sito di localizzazione, la parte abbandonata viene asportata.

Complicazioni e prevenzione

Ritardare il trattamento della patologia non può essere, perché il tardo appello per l'aiuto può provocare complicazioni:

  • Lo sviluppo di zoppia a causa della posizione dello scheletro. Spesso sfocia in piedi piatti e aggrava le condizioni del paziente;
  • Instabilità mentale a breve oa lungo termine. Il dolore costante non ti lascerà rilassare in qualsiasi momento della giornata. Il superlavoro porta alla nevrosi e alla psicosi;
  • I casi gravi si manifestano per completa paralisi;
  • Il processo infiammatorio può raggiungere il midollo spinale e diventare l'impulso per la diffusione dell'infiammazione in altre parti della colonna vertebrale, il che porta a malattie ancora più gravi.

Per prevenire lo sviluppo di gravi patologie, è possibile seguire semplici regole:

  • Esegui esercizi al mattino: impasta i muscoli, porta a uno stato normale;
  • Cerca di tenere il peso sotto controllo;
  • Se possibile, frequentare un massaggio;
  • Mangia completamente. Spesso provoca la mancanza di nutrienti della malattia per il tessuto cartilagineo;
  • Impara a distribuire lavoro e riposo: non dovrai sovraccaricare il lavoro e ridurre il rischio di lesioni durante l'esercizio.

Questa malattia può essere attribuita a coloro che sono più bravi a vincere nella fase iniziale che a condurre un trattamento completo. Osservando le semplici regole di prevenzione, eviterete la comparsa di questa spiacevole malattia.

Sindrome radicolare: sintomi e trattamento

Sindrome radicolare - i sintomi principali:

  • Lombalgia
  • Arrossamento della pelle
  • Mal di stomaco
  • Dolore al cuore
  • sudorazione
  • Atrofia muscolare
  • Dolore alla spina dorsale
  • Sindrome del dolore
  • Dolore agli arti
  • Gonfiore della pelle
  • Intorpidimento nella zona interessata
  • Perdita di sensibilità
  • Violazione della sensibilità al dolore
  • Difficoltà nel fare movimenti
  • Dolore al tiro

La sindrome radicolare è un complesso di sintomi che si presentano nel processo di spremere le radici spinali (cioè i nervi) in quei punti in cui si staccano dal midollo spinale. La sindrome radicolare, i cui sintomi sono alquanto controversi nella sua definizione, è di per sé un segno di molte malattie diverse, in vista della quale è importante che venga diagnosticata tempestivamente e che venga somministrato un trattamento appropriato.

Descrizione generale

La sindrome neurologica che stiamo considerando è abbastanza comune. La compressione (spremitura) dei nervi porta a una varietà di dolori, che, rispettivamente, si presentano in vari punti: negli arti, nel collo, nella parte bassa della schiena. Spesso, il dolore può verificarsi anche nell'area di alcuni organi interni, ad esempio nell'area dello stomaco o del cuore.

Sotto puoi vedere cosa rappresenta esternamente una radice vertebrale, rispettivamente, determinando l'effetto di una lesione in caso di sua comparsa.

Cause della sindrome radicolare

I danni alle radici spinali possono essere innescati da una serie di condizioni, tra cui:

  • Ernia spinale;
  • osteocondrosi;
  • Alcuni tipi di difetti alla nascita che sono rilevanti per la struttura della colonna vertebrale;
  • Sovraccarichi costanti riguardanti la colonna vertebrale;
  • Mancanza di mobilità dello stile di vita;
  • spondiloartrosi;
  • Lesioni, cambiamenti cicatriziali e tumori;
  • Fratture vertebrali derivanti da osteoporosi;
  • Cambiamenti nello stato ormonale;
  • Danni alle vertebre di una natura infettiva dell'esposizione (ad esempio, cambiamenti innescati da osteomielite o tubercolosi);
  • Ipotermia.

Di regola, la sindrome radicolare non compare immediatamente dopo l'esposizione a una o all'altra delle cause specificate. Inizialmente, è preceduto dallo sviluppo di cambiamenti nell'area dei dischi intervertebrali, che a loro volta provocano la comparsa di ernie. Inoltre, l'ernia al suo stesso spostamento inizia a spremere la radice spinale, che porta alla difficoltà di deflusso del sangue venoso da esso. Ciò porta successivamente allo sviluppo di un'infiammazione non infettiva. Così, i nervi e i tessuti intorno a esso iniziano a circondare le aderenze formate.

Sindrome radicolare: sintomi

Il primo e più caratteristico sintomo della sindrome radicolare è la comparsa del dolore, che si concentra lungo il corso di un particolare nervo. Quindi, durante la formazione del processo nella regione cervicale, il dolore, rispettivamente, si verifica nel braccio e nel collo. Il processo nella regione toracica provoca dolori alla schiena, in alcuni casi diventano possibili dolori che si concentrano nell'area dello stomaco o del cuore (questi dolori scompaiono solo quando la stessa sindrome radicale viene eliminata). Il processo nella regione lombare porta a dolore nella regione lombare e nei glutei, così come nelle estremità inferiori.

Il movimento, come il sollevamento pesi, porta ad un aumento del dolore. In alcuni casi, il dolore è caratterizzato come "tiro", che è accompagnato dalla sua diffusione in diverse parti del corpo, questo è particolarmente spiegato dalla posizione del particolare nervo. La camera, che si trova nella regione lombare, è chiamata lombaggine. In questo caso, il dolore può essere permanente, ma il suo aumento in ogni caso si verifica in caso di qualsiasi movimento imprudente.

Non è solo lo stress fisico che può provocare attacchi di dolore, ma anche la tensione emotiva, inoltre l'ipotermia ha anche un effetto sul suo aspetto. In alcuni casi, il verificarsi del dolore si verifica durante la notte, così come durante il sonno, che in particolare è accompagnato da gonfiore della pelle e il suo arrossamento, e vi è anche una maggiore sudorazione.

Un altro segno che accompagna la sindrome radicale si manifesta come un disturbo della sensibilità che si verifica nella zona di innervazione del nervo in questione. Quindi, un leggero formicolio con un ago in questa zona è accompagnato da una forte diminuzione della sensibilità, che viene osservata rispetto ad un'area simile, ma situata sull'altro lato.

Inoltre, tra i segni, c'è anche un disturbo del movimento che si verifica durante i cambiamenti muscolari. Questi ultimi sono provocati da danni ai loro nervi. I muscoli si restringono e conseguentemente si atrofizzano. Inoltre, si nota la loro debolezza, che in alcuni casi è determinata visivamente, specialmente quando si confrontano entrambi gli arti.

Diagnosi della sindrome radicolare

Nella diagnosi della sindrome radicolare, è inizialmente importante determinare la causa, che causa la compressione del nervo spinale. Grazie alla ricerca sui disturbi del movimento e la sensibilità, è determinato all'interno del quale le vertebre è stata formata la lesione. Ad esempio, se la compressione della colonna vertebrale si è verificata nell'area della quinta vertebra lombare, allora provoca dolore nella parte bassa della schiena (cioè, lombodinia). Questo dolore, rispettivamente, dà lungo la superficie esterna della coscia, così come lungo la gamba fino alle dita dei piedi (2,3,4). Già questo sintomo acquisisce una definizione leggermente diversa: lumboishalgia.

Se i nervi sono danneggiati a causa di malattie infettive, il processo può essere accompagnato da ulteriori sintomi come febbre e febbre, che, in particolare, si concentra nella zona della radice coinvolta nel processo patologico.

Come metodo strumentale standard, che consente di diagnosticare la sindrome in esame, viene utilizzata la radiografia spinale generale. In particolare, la concentrazione della diagnosi copre i risultati della radiografia nelle proiezioni laterali e anteriori. Nel frattempo, il metodo diagnostico più informativo e allo stesso tempo sensibile è la risonanza magnetica (MRI). Qualunque sia il metodo di diagnosi scelto, la base per determinare la diagnosi è comunque direttamente quei sintomi clinici che sono rilevanti in ciascun caso per il paziente.

Trattamento della sindrome radicolare

I metodi di trattamento della sindrome radicolare sono determinati esclusivamente sulla base di considerazioni sulle possibili cause, così come sull'allocazione del principale, cioè quello che, di fatto, ha provocato questa sindrome. Ai pazienti viene assegnato il più rigoroso riposo a letto, che deve essere posizionato esclusivamente su una superficie dura. Inoltre nominato:

  • Analgesici (ketorol, baralgin). Il loro uso consente di eliminare / ridurre le manifestazioni dolorose espresse.
  • Agenti anti-infiammatori non steroidei (nurofen, diclofenac, movalis). Con il loro aiuto, non viene ridotta solo l'infiammazione che si forma nelle aree con nervi danneggiati, ma anche il dolore viene alleviato. Il loro uso prolungato, nel frattempo, è associato a una serie di effetti collaterali. A proposito, l'uso di farmaci di questo tipo è possibile sotto forma di unguenti, gel (fastum, ketonal), che, di conseguenza, prevede il loro uso esterno riducendo al contempo i possibili effetti avversi.
  • Rilassanti muscolari - farmaci progettati per eliminare gli spasmi muscolari. Puoi usarli solo come prescritto dal medico.
  • Vitamine corrispondenti al gruppo B. La loro azione è focalizzata sul miglioramento dei processi metabolici nei tessuti nervosi.
  • Condroprotettore - farmaci per stimolare il processo di ripristino e rallentamento dei danni alla cartilagine nell'area delle articolazioni intervertebrali.
  • Trattamento non farmacologico (massaggi, ginnastica, fisioterapia, riflessologia). Queste opzioni di trattamento sono rilevanti in tutti i casi tranne i tumori.

Alcune malattie possono richiedere un intervento chirurgico, che è possibile con tumori e ernie intervertebrali.

Per diagnosticare la sindrome radicolare, così come per la nomina di un trattamento adeguato, è necessario consultare un neurologo.

Se pensi di avere la sindrome di Radicular e i sintomi caratteristici di questa malattia, allora un neurologo può aiutarti.

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La nevralgia intercostale è una condizione dolorosa causata dall'irritazione dei nervi intercostali o dalla loro spremitura. La nevralgia intercostale, i cui sintomi sono di solito osservati nelle persone anziane, è spiegata da cambiamenti legati all'età che sono rilevanti per la condizione dei loro vasi sanguigni. Per quanto riguarda i bambini, hanno questa malattia estremamente rara.

La radicolite è una malattia del sistema nervoso in cui sono colpite le radici dei nervi spinali. La radicolite, il cui sintomo principale è il dolore al collo o alla schiena (a seconda di tale lesione), può anche essere indicato nella pratica medica come radicolopatia.

Sciatica - infiammazione del nervo sciatico. In alcune fonti, la malattia può essere definita nevralgia del nervo sciatico o sciatica. Il sintomo più caratteristico di questo disturbo è il dolore alla schiena, che dà all'arto inferiore. Nel gruppo di rischio principale, le persone con più di 30 anni. Ad un'età più precoce, la malattia non è quasi mai diagnosticata.

Leucemia linfocitica è una lesione maligna che si verifica nel tessuto linfatico. È caratterizzato dall'accumulo di linfociti tumorali nei linfonodi, nel sangue periferico e nel midollo osseo. La forma acuta della leucemia linfocitica appartiene di recente alle malattie "dell'infanzia" per la sua suscettibilità a pazienti prevalentemente di età compresa tra due e quattro anni. Oggi, la leucemia linfatica, i cui sintomi sono caratterizzati dalla sua specificità, è più comune tra gli adulti.

La malattia di Raynaud è un disturbo parossistico nel flusso sanguigno arterioso dei piedi e / o delle mani, che si verifica sullo sfondo di un'esposizione prolungata allo stress, al freddo e ad altri fattori. La malattia di Raynaud, i cui sintomi compaiono più spesso tra le donne, è evidenziata principalmente dalla simmetria delle lesioni delle estremità.

Con l'esercizio e la temperanza, la maggior parte delle persone può fare a meno della medicina.

Infiammazione delle radici nervose, sintomi, trattamento

Il midollo spinale umano è una parte piuttosto complessa del corpo. È parte integrante del sistema nervoso centrale ed è strettamente connesso con gli organi interni, la pelle e i muscoli. Le radici nervose partono dal midollo spinale, che sono coinvolte nell'invio e nella ricezione di informazioni da tutte le parti del corpo. Ciascuna delle radici nervose fornisce una connessione informativa completa con la propria parte del corpo. Di conseguenza, un disturbo nel loro funzionamento può manifestarsi con una varietà di sintomi. L'argomento della nostra conversazione odierna sarà l'infiammazione delle radici nervose, i sintomi e il trattamento di questo disturbo saranno discussi in modo più dettagliato.

L'infiammazione delle radici dei nervi spinali può essere diagnosticata in pazienti di età compresa tra i venticinque ei sessant'anni. Questa condizione può essere primaria o secondaria, derivante da altre malattie. Quando l'infiammazione della radice di uno dei nervi spinali, i medici di solito diagnosticano la sciatica.

Molto spesso, una tale malattia è una manifestazione di osteocondrosi, un po 'meno spesso appare a causa di lesioni spinali croniche o di dischi intervertebrali erniati. E l'attacco della malattia stessa può essere innescato da movimenti goffi, sollevamento pesi, sonno in una posizione scomoda o infezione.

Sintomi di infiammazione delle radici nervose

La manifestazione classica e principale dell'infiammazione delle radici del nervo spinale è rappresentata da sensazioni dolorose. Inoltre, la loro localizzazione dipende direttamente da dove si è verificata esattamente l'infiammazione della radice nervosa.

La forma cervicale della radicolite si fa sentire con sensazioni dolorose pronunciate nel collo. In questo caso, la tosse e vari movimenti della testa rinforzano solo i sintomi sgradevoli. In alcuni casi, l'infiammazione delle radici nervose in questa parte del midollo spinale del paziente è anche disturbata da vertigini, problemi con l'udito e può anche essere osservata un'andatura barcollante.

Se l'infiammazione è localizzata nella zona del collo e delle spalle (radicolite del collo e della spalla), provoca forti dolori al collo, alle spalle e anche nelle mani.

L'infiammazione delle radici nervose nella regione toracica provoca attacchi di dolore severo che circondano il torace.

Come mostra la pratica, il più delle volte il processo infiammatorio si verifica nella regione lombosacrale. Il paziente lamenta un forte dolore alla schiena, che rende quasi impossibile il movimento. Le sensazioni dolorose si intensificano ancora di più se il paziente cerca di camminare o piegarsi.

Per qualsiasi forma di infiammazione, i sintomi spiacevoli si attenuano quando fermi. Ma allo stesso tempo è estremamente difficile per il paziente rimanere senza movimento. Di notte, le condizioni del paziente peggiorano. Inoltre, l'infiammazione porta spesso a sudorazione eccessiva e pallore del viso.

Come viene corretta l'infiammazione delle radici nervose, come viene trattata efficacemente?

Va notato che l'infiammazione delle radici nervose non è una malattia separata, ma solo una sindrome. La sua terapia è principalmente sintomatica.

È estremamente importante per un paziente con un disturbo di salute tale da riposare, la sua attività fisica dovrebbe essere il più limitata possibile. Per diversi giorni, una persona dovrebbe eliminare ogni tipo di attività fisica e la maggior parte del tempo è a letto. Allo stesso tempo è estremamente importante che il paziente si trovi su una superficie piana che non si piega. Pertanto, sotto il materasso è di porre una base rigida. È necessario limitare il movimento della parte della colonna vertebrale in cui si è verificata l'infiammazione. Per questo scopo, si consiglia di utilizzare un corsetto di fissaggio.

Per ridurre l'intensità del dolore, vengono utilizzati analgesici, farmaci anti-infiammatori non steroidei Diclofenac, Naproxen, Ibuprofen, Nimesulide (le istruzioni per l'uso di ciascun farmaco devono essere studiate personalmente con l'annotazione ufficiale allegata alla confezione!). L'effetto eccellente dà l'uso di rilassanti muscolari.

Molto spesso, gli antidolorifici vengono assunti in forma di pillola, ma in particolare le sensazioni dolorose richiedono la loro somministrazione intramuscolare. Nei casi lievi, i medici raccomandano di limitare unguenti, candele, creme, ecc.

Sotto le condizioni di un'istituzione medica, i medici possono eseguire un blocco novocainico del nervo interessato. Tale manipolazione rimuove efficacemente e rapidamente il dolore. Tuttavia, dopo l'anestesia è il trattamento principale.

Va tenuto presente che gli analgesici non possono essere utilizzati per un lungo periodo, svolgono il ruolo di un farmaco sintomatico temporaneo.

La terapia dell'infiammazione delle radici nervose suggerisce l'uso di preparati contenenti vitamine del gruppo B (complesso B1, B6 e B12). Questa combinazione di vitamine ha un effetto positivo sul tessuto nervoso. Un effetto eccellente è dato dall'uso del farmaco Neuromultivitis (per il quale è prescritto, come applicarlo è descritto nella sezione "Preparativi" con la lettera "H"), che contiene queste vitamine in un dosaggio significativo.

La terapia manuale è indicata per i pazienti con infiammazione delle radici nervose. Questa procedura aiuta a rilasciare i nervi bloccati, ma deve essere eseguita esclusivamente da un tecnico qualificato.

Un notevole effetto positivo sulla radicolite dà unguento al veleno di serpente. Elimina l'infiammazione, migliora la circolazione sanguigna, sopprime la malattia e facilita le condizioni generali del paziente.

In parallelo con le manipolazioni descritte, i medici ricorrono anche al trattamento di fisioterapia. I pazienti con infiammazione delle radici nervose possono beneficiare di procedure di agopuntura, riflessologia, terapia laser, uso di corrente galvanica, fonoforesi, cera paraffinica calda, applicazioni di fanghi, bagni di radon e una varietà di riscaldamento.

Un lungo decorso della malattia spesso richiede un intervento chirurgico. Quindi i pazienti con infiammazione delle radici nervose possono essere mostrati per rimuovere il disco intervertebrale problematico, che mette sotto pressione il nervo vertebrale. Ma nella maggior parte dei casi, la radicolite è suscettibile di terapia conservativa.

Per il trattamento efficace dell'infiammazione delle radici nervose, puoi prendere un decotto di corteccia di salice. Per la sua preparazione è di preparare un paio di cucchiai di materie prime vegetali grattugiate con mezzo litro di acqua bollente. Bollire tale medicina con una potenza minima per dieci minuti, quindi lasciare in infusione per tre ore. Prendi filtrato in un quarto di tazza tre volte, quattro volte al giorno. Tale medicina ha un eccellente effetto anti-infiammatorio, ma l'opportunità del suo uso non sarà superfluo per discutere con il medico.

Infiammazione delle terminazioni nervose della colonna vertebrale

Varie malattie della colonna vertebrale di natura degenerativa e infiammatoria possono coinvolgere nel processo patologico le terminazioni nervose e le radici che si estendono dal midollo spinale. In questo caso, si sviluppa un complesso di sintomi patologici, chiamati nevralgie.

Nevralgia - dolore lungo il nervo interessato. Il termine dovrebbe essere distinto dalla radicolite comune nelle persone. L'ultimo è chiamato il processo infiammatorio nella regione della radice del nervo spinale, la sciatica si manifesta non solo dal dolore (nevralgia), ma anche da altri sintomi caratteristici.

Vale la pena dire che, sebbene la nevralgia possa influenzare qualsiasi struttura nervosa del corpo, il più delle volte accompagna la sciatica.

motivi

Che cosa causa l'infiammazione delle terminazioni nervose e delle radici? Cause di radicolite e nevralgia vertebrale possono essere i seguenti stati:

  • Malattie infettive della colonna vertebrale.
  • Infortuni, incidenti, incidenti stradali.
  • Carico eccessivo sulla colonna vertebrale.
  • Osteocondrosi della colonna vertebrale.
  • Osteoporosi e carenza di calcio.
  • Disco intervertebrale erniato.
  • Spondilolistesi - spostamento della vertebra.
  • Il restringimento del canale spinale.
  • Anchilosante.
  • Osso spondiloartrosi e osteofite.
  • Tumori della colonna vertebrale.
  • Osteomielite della colonna vertebrale.

Va tenuto presente che l'infiammazione può essere causata da un agente infettivo o da una violazione delle interazioni anatomiche. Nel secondo caso, c'è un'infiammazione asettica, nel trattamento della quale non è necessario usare antibiotici, abbastanza farmaci anti-infiammatori.

Il medico curante aiuterà a determinare la vera causa della radicolite.

sintomi

Se la colonna vertebrale e le radici del nervo spinale sono improvvisamente colpite da una forza eccessiva, si verifica sciatica acuta, il principale sintomo della malattia sarà la nevralgia vertebrale.

Nei disturbi degenerativi e metabolici, il processo è di natura cronica: osteofite, ernia, tumore o altra lesione viene gradualmente applicata alle radici. I sintomi aumenteranno gradualmente con il progredire della malattia.

Vale la pena di capire come si manifesterà la radicolite delle diverse parti della colonna vertebrale, poiché ulteriori diagnosi e trattamenti dipenderanno da questo. L'infiammazione delle radici cervicali e lombosacrali, per esempio, avrà un quadro clinico completamente diverso.

Sciatica rachide cervicale

Le malattie della colonna cervicale non sono rare, poiché questo segmento della schiena è attivamente coinvolto nel tenere la testa mentre cammina, corre, seduto a un tavolo, lavora al computer. Le vertebre in quest'area della colonna vertebrale hanno una struttura piuttosto vulnerabile, e allo stesso tempo sono in stretta collaborazione con vasi e nervi importanti.

Se le malattie della colonna vertebrale provocano l'infiammazione della radice del nervo nella parte cervicale della schiena, è probabile che si verifichino le seguenti manifestazioni:

  1. Dolore al collo, al collo, aggravato dallo stress, prolungato lavoro immobile.
  2. Dolore nella scapola, lungo la clavicola, nell'articolazione della spalla.
  3. Intorpidimento, dolore, perdita di sensibilità nella mano. La radicolite delle parti inferiori del collo si manifesta con un malfunzionamento del plesso brachiale, che è responsabile dell'innervazione dell'arto superiore.
  4. Perdita della forza muscolare nel braccio.
  5. Mal di testa, emicranie, vertigini - un segno di insufficiente flusso di sangue attraverso l'arteria vertebrale.
  6. Disturbi della pressione sanguigna

Molto spesso, la malattia è ancora manifestata dalla nevralgia - dolore al posto del rilascio della radice e lungo le fibre nervose. Il resto dei segni si unisce se una forte pressione viene applicata alle strutture nervose, o il processo infiammatorio diventa esteso.

Radicolite toracica

La forma più rara di sciatica è la sconfitta della regione toracica. La ragione di questo fenomeno è che un gran numero di vertebre nel pavimento toracico della schiena assumono una parte della funzione persa su se stessi, la malattia viene compensata a lungo.

Inoltre, nella regione toracica non ci sono strutture così importanti come il plesso nervoso o la coda di cavallo, quindi solo le radici spinali sono coinvolte nel processo. La radicolite toracica si manifesta con i seguenti sintomi:

  1. Dolore al petto, aggravato dallo sforzo.
  2. Spara sul petto, ripetendo il corso delle costole.
  3. La nevralgia intercostale può anche imitare la malattia cardiaca, che si manifesta nella parte sinistra del torace.
  4. Difficoltà a respirare profondamente a causa del dolore al petto.

Sintomi poveri portano al fatto che il processo patologico non viene diagnosticato per molto tempo. Le malattie pericolose possono essere rilevate troppo tardi, quindi dovresti vedere un medico ai primissimi sintomi.

Radicolite del lombosacrale

La localizzazione più comune della sciatica è la regione del segmento lombosacrale. Questo spiega il gran numero di pazienti che lamentano il mal di schiena.

Il fatto è che è nella zona del pavimento lombosacrale che la maggior parte del carico cade durante i movimenti attivi, sollevamento pesi, sport. Sotto l'influenza di questi fattori, si verifica la degenerazione, che porta all'infiammazione asettica delle radici nervose. I sintomi della sciatica lombare:

  1. Dolore ai lombi dopo l'esercizio, l'inclinazione, la posizione prolungata, il sollevamento.
  2. Dolore al mal di schiena lungo la colonna vertebrale - nel gluteo, nella coscia, in altre parti dell'arto inferiore.
  3. Violazione della sensibilità della pelle nella gamba, intorpidimento, sensazione di "pelle d'oca strisciante".
  4. Dolore alla pressione sul processo spinoso della vertebra coinvolta.
  5. L'impossibilità di una lunga data.
  6. Dolore durante il tentativo di raddrizzare la schiena durante un attacco di nevralgia.

La radicolite stessa causa molti disagi, ma è anche una manifestazione di un'altra malattia. Se la causa della nevralgia progredisce, può coinvolgere nel processo la struttura nervosa della coda del cavallo, che è responsabile per l'innervazione della vescica e del retto.

Il dolore nella parte bassa della schiena per lungo tempo ignorato dai pazienti, ma può essere un sintomo di una grave malattia. È necessario consultare un medico in tempo per diagnosticare completamente la malattia.

diagnostica

La ricerca diagnostica di un medico inizia con una conversazione e l'esame dei sintomi clinici, quindi il medico condurrà un esame obiettivo della colonna vertebrale e specificherà i sintomi neurologici. Spesso, può essere necessario consultare un neurologo per determinare la causa della malattia.

Il prossimo passo sarà uno studio delle analisi dei pazienti. L'analisi generale del sangue e delle urine consentirà di escludere o confermare il processo infettivo. Con l'infiammazione asettica delle radici, le analisi non sono informative. Dopo l'esame di laboratorio, il paziente sarà rinviato per le procedure strumentali. Questi includono:

  1. La radiografia della spina dorsale interessata esclude o conferma la patologia delle formazioni ossee, tra cui spondilite, fratture vertebrali, osteofiti, spondilolistesi.
  2. TC e RM: i metodi di alta precisione consentono di rilevare il processo nella fase iniziale. La risonanza magnetica rileva perfettamente la patologia delle vertebre, pertanto, è il metodo migliore per la diagnosi di osteocondrosi.
  3. Metodi di radiocomando - mielografia. È usato raramente a causa del rischio di possibili complicanze.
  4. L'elettromiografia è una valutazione della conduttanza degli impulsi elettrici durante l'eccitazione delle fibre muscolari. È usato in presenza di sintomi dagli arti superiori o inferiori.
  5. Analisi del liquido cerebrospinale. La puntura è associata a determinate difficoltà e al rischio di complicanze, quindi viene utilizzata se necessario, sospettata di cause infettive.

L'elenco degli studi varia a seconda dei dati ottenuti, il sospetto del medico per la presenza di una certa patologia.

trattamento

L'approccio terapeutico al trattamento della sciatica negli ultimi anni è cambiato radicalmente. Oggi viene data priorità alla ricerca della causa della malattia e del suo trattamento, e non solo all'eliminazione dei sintomi. Il complesso delle misure terapeutiche può includere:

  • Trattamento farmacologico
  • Immobilizzazione della colonna vertebrale.
  • Fisioterapia.
  • Esercizio terapeutico
  • Massaggi.
  • Trattamento chirurgico

A vari metodi si ricorre solo se ci sono indicazioni per il loro uso. Non è consentita una scelta indipendente di trattamento.

Trattamento farmacologico

Compresse, colpi e unguenti possono rimuovere la sindrome infiammatoria, eliminare le manifestazioni di sciatica, ma non eliminarne la causa. Pertanto, limitato all'uso di medicinali non ne vale la pena. Le medicine volte ad eliminare la radicolite includono:

  • Farmaci antinfiammatori non steroidei.
  • Analgesici.
  • Vitamine del gruppo
  • Rilassanti muscolari.
  • Condroprotettore.

Il metodo di utilizzo dei farmaci dipende dalla gravità del dolore. In caso di dolore a bassa intensità, è sufficiente applicare pomate e gel sull'area del segmento interessato. Con una forte nevralgia, è necessario ricorrere all'uso di forme di iniezione.

immobilizzazione

In alcune malattie, come le lesioni e l'osteocondrosi, la sindrome del dolore dalla radice nervosa è associata alla pressione sulle strutture ossee. In questo caso, è necessario alleviare la tensione, applicando il metodo di immobilizzazione.

Le vertebre possono essere separate l'una dall'altra con l'aiuto della trazione scheletrica - è usata per ferite, fratture.

Per immobilizzare il segmento del motore, è possibile utilizzare anche la corsetteria - Colletto trench per il collo, cintura lombare per la parte bassa della schiena.

Fornire riposo per la radice nervosa consente di ridurre i sintomi ed eliminare la causa della malattia senza ulteriori progressi.

fisioterapia

Nella pratica medica moderna è riconosciuto un effetto significativo della fisioterapia sul decorso del processo infiammatorio. I metodi di esposizione termica possono ridurre l'intensità della risposta infiammatoria aumentando il flusso sanguigno nell'area interessata, rilassando le fibre muscolari. Possibili procedure:

  • UHF.
  • UFO.
  • Applicazioni di paraffina.
  • Applicazioni di fango.
  • Bagni di radon e idrogeno solforato.
  • Electromyostimulation.
  • Elettro- e fonoforesi di farmaci.

Vale la pena ricordare che l'uso della fisioterapia è pericoloso in presenza di un processo infettivo. Il medico deve prescrivere un trattamento secondo le controindicazioni.

Esercizio terapia e massaggio

La fisioterapia consente di ripristinare la funzione della colonna vertebrale dopo l'immobilizzazione o il trattamento chirurgico. La terapia sportiva ha anche un effetto favorevole sulla prognosi dell'osteocondrosi, dell'ernia del disco e della spondilolistesi. All'atto di eliminazione delle ragioni elencate la probabilità di progressione di radikulit, la frequenza delle sue esacerbazioni diminuisce.

Si consiglia di eseguire gli esercizi sotto la supervisione di uno specialista, aumentando gradualmente il carico.

Vale la pena visitare un massaggiatore qualificato dopo un complesso di terapia fisica. Il massaggio consente di rilassare le fibre muscolari, ridurre l'intensità del mal di schiena.

Trattamento chirurgico

Se i metodi di trattamento elencati non erano efficaci, il medico può raccomandare un intervento chirurgico per la decompressione della radice nervosa.

Alcune malattie che portano alla radicolite possono essere indicazioni assolute per la chirurgia. Questi includono tumori, fratture vertebrali, forme gravi di osteocondrosi, osteofiti e altri processi patologici.

Infiammazione spinale altra localizzazione

Alcuni pazienti associano dolore alla schiena esclusivamente con radicolite. Tuttavia, il processo infiammatorio nella colonna vertebrale può essere un altro luogo. Le seguenti strutture possono subire infiammazioni:

  • I corpi delle vertebre.
  • Articolazioni intervertebrali.
  • Dischi intervertebrali.
  • Legamenti vertebrali.
  • I muscoli della schiena.
  • Midollo spinale, plesso nervoso.
  • Gusci di cervello

Differenziare le malattie tra loro, selezionare il trattamento ottimale aiuterà professionisti qualificati.

Infiammazione delle radici nervose o radicolite, come?

Molti hanno sentito parlare di una malattia come la sciatica. Tuttavia, il suo nome completo suona come l'infiammazione delle radici nervose o della sindrome radicolare (il concetto di sciatica non si applica a tutte le radici). Questa malattia è tipica di qualsiasi età e si manifesta con forti dolori nell'area dell'infiammazione, tuttavia, tutto è in ordine.

Descrizione generale

Il sistema nervoso umano è un meccanismo complesso che ha una struttura estesa. Alla fine di questa struttura c'è una radice e radici simili nel corpo 62, inoltre, il sistema include fibre e fasci. Queste radici e fasci di fibre nervose fungono da messaggeri. In caso di qualsiasi impatto sul corpo (calore, freddo, dolore, ecc.), Questo impulso viene trasmesso al midollo spinale, dopo di che viene trasmesso al cervello. Succede quasi all'istante.

L'anatomia delle radici nervose è semplice. Ci sono due sottospecie:

  1. Radici anteriori
  2. Radici posteriori

Gli anteriori sono formati da assoni di neuroni efferenti. La funzione principale eseguita dalle radici anteriori - l'attività motoria e le contrazioni del riflesso.

La sconfitta delle radici anteriori non causa dolore in una persona, ma porta a menomazioni motorie e compromissione dei riflessi. Tuttavia, tra questo gruppo ci sono fibre afferenti (responsabile della sensibilità). Non ce ne sono molti, ma se vengono sconfitti possono verificarsi forti dolori. Queste fibre possono estendersi attorno alle radici posteriori.

Le radici posteriori, a loro volta, sono costituite da fibre afferenti e sono responsabili della sensibilità e del dolore. È un danno a questi nervi che causa forti dolori. Oltre alla reazione dolorosa, è possibile una perdita di sensibilità in quella parte del corpo per la quale il nervo interessato è responsabile.

È a causa della struttura interna che l'infiammazione delle radici nervose è principalmente associata a disturbi vertebrali (mal di schiena, ecc.).

Inoltre, la posizione delle radici è suddivisa in:

  • cervicale (cervicale, cervico-brachiale, cervico-toracico);
  • Enorme (innerva il petto in giro);
  • lombare;
  • sacrale (innervate il sacro);
  • coccige.

Le radici, localizzate nella regione lombare e sacrale, sono spesso combinate in una sottospecie - lombosacrale.

motivi

Ci sono diversi motivi che possono provocare l'infiammazione, dal banale pizzicamento della radice nervosa nella colonna lombare, alla presenza di una malattia nascosta che provoca la formazione di un'ernia o di un tumore.

La radice infiammata può per i seguenti motivi:

  • malattie infettive che interessano la vertebra;
  • ferita (in questa situazione, il nervo può pizzicare un frammento o una vertebra spostata);
  • aumento del carico sui dischi intervertebrali;
  • osteocondrosi spinale;
  • l'osteoporosi;
  • ernia del disco;
  • spostamento delle vertebre;
  • restringimento del canale spinale;
  • osteomielite;
  • gonfiore nella colonna vertebrale;
  • ipotermia (in questa situazione, come tale, la violazione non si verifica, forse lo sviluppo del processo infiammatorio);
  • disturbi ormonali;
  • stile di vita sedentario;
  • difetti congeniti (apertura stretta attraverso cui passa il nervo, ecc.).

La presenza di un problema concomitante nel corpo non causa immediatamente nevralgia, ci vuole tempo. Ad esempio, l'ernia intervertebrale inizia a crescere e gradualmente comprime la radice del nervo, il passo più stretto, interrompendo la funzione di trasmissione degli impulsi nervosi.

sintomi

Le radici nervose della colonna vertebrale si trovano nel corpo in alcuni punti, il che indica la classificazione del processo infiammatorio. Quindi, distinguere le seguenti opzioni per la malattia:

  • collo;
  • al seno;
  • lombare;
  • misto (collo-brachiale, lombosacrale, ecc.).

Il processo infiammatorio può verificarsi a seguito di esposizione alla radice dall'esterno, quindi è un tipo secondario di malattia, e direttamente a causa di problemi con il sistema nervoso, quindi è un tipo primario di disturbo.

I sintomi per ciascuna sottospecie sono individuali, ma ci sono sintomi comuni a tutti, tra cui:

  • aumento della temperatura corporea;
  • sindrome del dolore lungo la linea del nervo;
  • aumento del dolore durante gli angoli acuti del corpo, tosse;
  • limitazione dei movimenti (a seconda del tipo di malattia);
  • sensibilità ridotta;
  • la debolezza;
  • aumento del dolore durante la palpazione del processo spinale del midollo spinale.

Radiculite cervicale

La regione cervicale si trova il più vicino possibile ai vasi della testa, quindi quando si spremono le radici della regione cervicale, il dolore si diffonde verso l'occipite e la regione parietale. Inoltre, il dolore nella scapola o nel braccio può essere diagnosticato.

Segni di sciatica cervicale:

  • perdita di sensibilità dei polpastrelli;
  • dolore in caso di cambiamento della posizione delle mani o movimento delle scapole;
  • difficoltà a respirare;
  • dolore simile al cuore;
  • bruciore, formicolio e tensione nei muscoli del collo;
  • violazione della postura;
  • cambiamento della piegatura cervicale.


A causa della stretta vicinanza del collo alla testa, sono possibili le seguenti manifestazioni:

  • l'emicrania;
  • nausea;
  • vomito;
  • vertigini;
  • aumento della pressione.

Sciatica toracica

La malattia meno comune, poiché l'infiammazione nella regione toracica è una delle manifestazioni più rare. Di solito è associato alla presenza di malattie infettive dell'apparato respiratorio e dei gangli dell'herpes.

  • dolore piagnucoloso;
  • problemi respiratori (è difficile da inalare per il paziente);
  • dolore localizzato nella regione delle costole;
  • aumento o diminuzione della sensibilità nel punto di pizzicamento;
  • manifestazione probabilmente vegetativa (eruzione di bolle al punto di pizzico).

Sciatica lombare

Questa malattia è una delle più comuni. Le radici nervose lombari soffrono di pizzicotti più spesso di altre a causa del pesante carico di lavoro in questo reparto e presentano i seguenti sintomi:

  • tensione muscolare lombare;
  • dolore improvviso e gradualmente crescente;
  • dolore lancinante alla gamba o al gluteo;
  • intorpidimento delle dita dei piedi;
  • dolore nell'estensione della schiena.

Il dolore non consente al paziente di stare in piedi per molto tempo, costringendolo a sedersi o sdraiato.

diagnostica

La ricerca di una condizione del paziente comincia con raccogliere l'anamnesi del paziente. Quindi, il medico effettua un sondaggio e un primo esame del paziente, prestando particolare attenzione alla localizzazione del dolore e alla natura della sua insorgenza.

L'insieme standard di test per tutte le istituzioni mediche (analisi clinica generale del sangue, delle urine) non è molto informativo e lo specialista prescrive una diagnosi estesa, che include:

  • radiografia della colonna vertebrale infiammata;
  • tomografia computerizzata (CT);
  • risonanza magnetica (MRI);
  • lo studio del fluido spinale attraverso la puntura del midollo spinale;
  • elettromiografia;
  • mielografia (uno studio basato sull'uso del fluido di contrasto).

trattamento

Attualmente, l'approccio al trattamento dell'infiammazione o del pizzicamento delle radici è cambiato in modo significativo. La base non è l'eliminazione (blocco) della sindrome del dolore, ma l'identificazione e l'eliminazione della causa del dolore.

Ci sono le seguenti opzioni di trattamento:

  1. Trattamento farmacologico (conservativo).
  2. Intervento chirurgico (chirurgico).

Le opzioni di cui sopra sono la base, e in aggiunta può essere applicata la fisioterapia, la terapia di immobilizzazione, così come i rimedi popolari.

Terapia farmacologica

Questo complesso di procedure mediche non ha lo scopo di curare la causa, ma di eliminare le conseguenze e include la prescrizione dei seguenti farmaci:

  • farmaci anti-infiammatori non steroidei;
  • analgesici;
  • complesso vitaminico;
  • rilassanti muscolari;
  • hondroprotektory.

A seconda della gravità della malattia, applicare determinati farmaci. Ad esempio, in caso di sindrome da dolore moderata, è sufficiente applicare un unguento al sito del dolore o prendere una pillola, mentre il dolore grave richiede la somministrazione di un medicinale attraverso un'iniezione (iniezione).

Trattamento concomitante

Nel caso della radicolite, è impossibile fare solo con le pillole e gli unguenti, è necessario un trattamento complesso, che include:

  • trattamento fisioterapico (UHF, irradiazione ultravioletta, applicazioni di fanghi, bagni di radon e idrogeno solforato, elettromiostimolazione, fonoforesi, elettroforesi);
  • esercizio terapeutico (terapia fisica);
  • massaggio terapeutico;
  • immobilizzazione.

Le procedure fisiche hanno un effetto positivo sul corpo, contribuendo ad alleviare l'infiammazione, rilassando le fibre muscolari e aumentando il flusso sanguigno.

L'immobilizzazione è il processo di irrigidimento o allevamento delle ossa che sono state appiattite o divorziate a causa di infortuni o malattie.

L'immobilizzazione viene effettuata attraverso l'uso di vari corsetti e restrizioni.

Per quanto riguarda la terapia fisica e il massaggio, sono necessari per la riabilitazione del paziente dopo l'immobilizzazione e l'intervento chirurgico.

Metodo chirurgico

Questo metodo è necessario nel caso in cui sia impossibile ottenere l'eliminazione della causa in un modo diverso. Non è sempre possibile modificare le condizioni del paziente con le sole pillole.

Quindi, una delle operazioni più comuni è la decompressione della radice nervosa. La decompressione è necessaria nel caso in cui non sia ottenuta dalla fisioterapia o dall'immobilizzazione per liberarla dalla pressione (di norma, ciò è dovuto a processi di lesioni o tumori).

Prevenzione e prognosi

Dopo la fine del trattamento farmacologico o chirurgico, è necessario escludere la possibilità di ri-sviluppo della malattia, per la quale il paziente è tenuto a rispettare le seguenti raccomandazioni:

  • riduzione del peso (eseguita nel quadro di riduzione del carico sulla colonna vertebrale e sulle gambe);
  • ridurre la gravità;
  • usa più opportunità per camminare;
  • evitare l'ipotermia;
  • prestare attenzione alla postura (la curvatura spinale è inaccettabile).

La prognosi di questa malattia nella maggior parte dei casi è favorevole. Tuttavia, nel caso di un trattamento tardivo o della sua completa assenza, la sciatica può fluire nella fase cronica, che viene trattata più a lungo del solito.

Quindi, l'infiammazione delle radici nervose è una malattia piuttosto sgradevole, ma curabile che deve essere trattata sotto la supervisione di uno specialista. In assenza di un trattamento adeguato, non è escluso il dolore grave. Non scherzare con il tuo corpo, sono trattati correttamente!